«Ho visto un macello, cosa posso fare»: queste le parole Noureddine Hannach, l'uomo che ieri ha perso la moglie e due figli morti sotto le macerie del tetto crollato di Albizzate (Varese). Durante un'intervista alla trasmissione Centocittà su Rai Radio1, Noureddine ha detto: «Sto male, perdere una moglie e due figli è stato un colpo, sarà difficile. Non ho dormito. Mio figlio maggiore (che ha assistito alla tragedia, ndr) è a casa di una amica; dice di star bene».
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«Lui ha visto tutto, speriamo, speriamo - ha proseguito l'uomo.- Quando sono arrivato ho visto un macello, elicotteri, pompieri, ambulanze, carabinieri. Mi sono sdraiato a terra. Cosa posso fare?». «Non ho parole, non ho parole» ha aggiunto, con la voce rotta dalle lacrime. «Eravamo sposati dal 2007 - ha ricordato - Io sono in Italia da 20 anni, mia moglie dal 2009. I miei figli sono nati in Italia, il più grande a Bari. gli altri due che sono morti sono nati qui, a Gallarate».
Intanto la Procura di Busto Arsizio ha avviato un’indagine sul crollo del cornicione: il fascicolo, aperto dal pm Nadia Calcaterra, è a carico di ignoti e ipotizza i reati di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Le indagini sono state affidate ai carabinieri del comando provinciale di Varese e della compagnia di Gallarate.