Arrestato un infermiere di 55 anni accusato di avere violentato, all'interno del policlinico dell'Umberto I di Roma, una tirocinante di 20 anni. Il fatto è avvenuto il 26 ottobre scorso. Nei confronti dell'uomo, finito ai domiciliari, la Procura contesta la violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate.
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Tirocinante violentata al Policlinico Umberto I, le indagini
L'arresto è stato eseguito dagli agenti del Commissariato Università.
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La vittima, una volta uscita dalla stanza, con un escamotage, si è allontanata dall'uomo e, in stato di forte shock, tra le lacrime, ha raccontato ad un collega l'accaduto e richiesto l'intervento delle Forze dell'Ordine. Il personale del II Distretto Salario Parioli, tempestivamente intervenuto, ha identificato e sentito l'uomo. L'attività investigativa che ne è scaturita, coordinata dalla Procura capitolina, ha permesso di ricostruire, anche grazie alle testimonianze, l'episodio e stabilire cosa fosse accaduto.
«L'infermiere accusato di avere violentato una giovane tirocinante» al Policlinico Umberto I di Roma, «sottoposto a misura cautelare, è incompatibile con la sua funzione professionale. Attualmente è sospeso dal servizio» e **saranno prese tutte le misure, fino al licenziamento all'esito del giudizio**. L'azienda Policlinico Umberto I e il Sistema sanitario regionale si costituiranno parte civile nel procedimento penale«. Lo annuncia in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D' Amato.