E rinchiuso nel carcere torinese delle Vallette con l'accusa di omicidio stradale e sarà sentito nelle prossime ore dagli investigatori il 50enne che ieri alla guida di un van ha investito una moto nei pressi di Condove, in Val di Susa. «Io l'ho fatta e io la pago», avrebbe detto l'uomo subito dopo l'incidente che sarebbe seguito a un diverbio tra lui e il centauro a causa, forse di una mancata precedenza.
Secondo il racconto di alcuni testimoni, il motociclista che viaggiava con a bordo la fidanzata 27enne morta sul colpo, al termine di un acceso scambio di battute con l'automobilista avrebbe toccato lo specchietto della vettura, scatenando l'ira dell'uomo che avrebbe inseguito la moto, raggiungendola dopo una serie di sorpassi azzardati nei pressi della rotonda dove si è verificato l'incidente.
Nel pomeriggio verrà compiuta una perizia sul luogo dell'incidente mentre sul corpo della giovane, che attualmente si trova all'obitorio dell'ospedale di Susa, non è escluso che venga disposta l'autopsia.