Torino, scoperta la mummia
di Nefertari al museo egizio

Torino, scoperta la mummia di Nefertari al museo egizio
Martedì 6 Dicembre 2016, 12:54 - Ultimo agg. 12 Dicembre, 12:38
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Riposavano da oltre un secolo in una teca del Museo Egizio di Torino ma solo ora sono stati identificati come appartenenti a Nefertari, una delle regine più celebri dell'Antico Egitto. I resti di un paio di gambe mummificate e frammentate, secondo un gruppo di ricercatori internazionali sarebbero proprio della moglie preferita del faraone Ramses II. Lo studio, firmato da Michael E. Habicht dell'Università di Zurigo, Raffaella Bianucci dell'Università degli Studi di Torino e altri ricercatori è stato pubblicato su Plos One. Quando morì le venne dedicata una tomba splendidamente decorata nella Valle delle Regine. E anche se saccheggiata in tempi antichi, la tomba, scoperta nel 1904 dall'archeologo italiano Ernesto Schiaparelli, conteneva ancora diversi resti che furono inviati al Museo Egizio di Torino, tra cui parte del sarcofago, oggetti del corredo funerario, un paio di sandali, e parti di un paio di gambe mummificate (tibie e femori e una rotula).
 

 

Tuttavia, lo studio per scoprire se quelle gambe potevano effettivamente rappresentare tutto ciò che restava della leggendaria regina è stato intrapreso solo recentemente. Sono state fatte analisi chimiche, antropologiche, genetiche e la datazione al radiocarbonio, da cui risulta che i resti sono quelle di una donna adulta di circa 40 anni di età. Anche i materiali utilizzati per imbalsamare le gambe sono in linea con i metodi usati nella mummificazione del 13 secolo avanti Cristo. L'analisi del Dna non ha invece dato risultati soddisfacenti in quanto i resti risultano contaminati. Ma quello che avvalora la tesi che quelle gambe siano proprio di Nefertari sono gli oggetti del corredo funerario: i sandali che corrispondono alla lunghezza del suo piede e portano il suo nome inciso sopra, come diversi altri oggetti, e lo stile dei vari reperti, collegabile alla 19ma dinastia.

Nefertari era la più amata da Ramses II, tra le sue mogli. E anche se lui dopo la sua morte ebbe altre spose rimase lei la regina legata al suo regno. Il suo nome ha per significati: «la più bella», «la perfetta». La sua immagine è riportata in alcune delle pitture più belle dell'Antico Egitto. Non è nota la sua discendenza ed è possibile che fosse di origini modeste. Sulla base delle iscrizioni decifrabili su un frammento, sono state sollevate diverse speculazioni. Nefertari non aveva il titolo di "figlia di un re", il che suggerisce che non era probabilmente dalla linea regale principale.
Diede alla luce quattro figli e quattro figlie. Probabilmente Morì intorno al suo 25mo anno di regno ad un'età i circa 40 a 50 anni.

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