Torino, due ragazze aggredite perché avevano il simbolo Lgbt sulla borsa

Torino, due ragazze aggredite perché avevano il simbolo Lgbt sulla borsa
Torino, due ragazze aggredite perché avevano il simbolo Lgbt sulla borsa
Venerdì 11 Giugno 2021, 14:49 - Ultimo agg. 14:54
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A Torino due studentesse di 13 anni hanno denunciato un'aggressione omofoba nel Campus Einaudi, da parte di alcuni ragazzi che le avrebbero insultate dando loro delle «lesbiche schifose» e picchiate perché sulla borsa di una delle due c'era un simbolo per la battaglia per i diritti Lgbt: ad una delle due è stato fratturato il naso e ora sulla vicenda stanno indagando le forze dell'ordine, dopo che la giovane e la madre hanno denunciato quanto avvenuto. Alessandro Battaglia, a nome del coordinamento "Torino Pride" ha scritto sui social che «il naso di Eva guarirà ma la ferita inferta è alla comunità scolastica e a tutta la città».

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Ddl Zan indispensabile

La vice capogruppo del Pd Chiara Foglietta, su Facebook, ha commentato il brutto episodio ai danni di Eva assieme ad Enzo Lavolta, che si è detto «addolorato e indignato per la vile aggressione». Chiara Foglietta ha detto che la vicenda non finirà qui e che ora come ora il Ddl Zan deve essere approvato ed ha invitato il candidato del centrodestra a Torino, Paolo Damilano, a prendere le distanze dall'aggressione: «Mi appello anche al candidato del centrodestra, prenda le distanze da questo gesto e si dichiari contro l'omotransfobia».

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