Per i giudici non era stato stupro perché la vittima non aveva urlato. E nemmeno pianto. Era stata un'assoluzione clamorosa quella di Massimo Raccuia, soccorritore ed istruttore del 118 a Torino. L'accusa era appunto quella di aver violentato una collega, in una piccola stanza dell'ospedale Gradenigo di Torino utilizzata dai volontari nelle pause di riposo. Il pm al termine dell'istruttoria aveva chiesto una condanna a dieci anni. In primo...
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