Covid, influenza, virus respiratori: è allerta "triplendemia". Autunno a rischio (soprattutto per i bambini)

L'invito dell'Oms: "Soprattutto i soggetti a rischio devono vaccinarsi"

Triplendemia cos'è e come proteggersi
Triplendemia cos'è e come proteggersi
di Giulia Soligon
Martedì 8 Novembre 2022, 20:29 - Ultimo agg. 21:37
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Ci mancava solo la triplendemia. È il peggio che potrebbe capitare lungo questa stagione invernale, ovvero, la contrazione contemporanea di tre virus: il Covid, l'influenza e il Rsv (virus respiratorio sinciziale). E a quanto dicono gli scienziati americani, che così hanno definito il nuovo incubo infettivo, l'impatto potrebbe essere serio, soprattutto per i bimbi non vaccinati contro Sars-CoV-2.

Nemmeno così rara la probabilità di finirne colpiti. «Non è delle più insignificanti, e questo deve essere oggetto di molta attenzione» afferma Giovanni Maga, direttore del Consiglio nazionale delle ricerche di Pavia, che avverte: «Stiamo entrando in un periodo a rischio, con possibili nuove varianti del coronavirus Sars-CoV-2 che possono causare un nuovo aumento delle infezioni e la previsione secondo cui la nuova stagione influenzale dovrebbe avere un impatto più forte che in passato».

Triplendemia, mai abbassare la guardia

A rischio soprattutto i più piccoli, la maggior parte dei quali non è coperta dalla vaccinazione contro il Covid, perché, spiega Maga, «i genitori ne sottovalutano l'importanza».

Tuttavia, vaccinare il più possibile l'età pediatrica contro il Covid e l'influenza è necessario - sostiene il direttore del Cnr - perché se «nelle scuole e negli asili è facile infettarsi», è stato altrettanto dimostrato «già a inizio pandemia che gli anziani a cui era stato somministrato il vaccino antinfluenzale avevano un organismo più protetto contro il virus Rsv. Ma anche agli adulti consiglierei di vaccinarsi contro influenza e Covid» ha commentato Maga. Impossibile difendersi invece dal Rsv, per il quale non esistono misure preventive. E anche qui la categoria più a rischio sarebbe quella dei bambini, nei quali il virus si manifesta sotto forma di bronchioliti o di affezioni bronchiali. In Europa determina una decina di migliaia di casi all’anno, oltre purtroppo anche a decessi” aggiunge poi.

Oms: «Sì a entrambe le vaccinazioni»

Anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità arriva l'invito a vaccinarsi contro entrambi i virus. «Con l'arrivo dell'autunno e inverno, è prevedibile anche la recrudescenza dell'influenza. Alla luce di ciò, riconfermiamo la necessità di proteggere la salute delle persone, in particolare dei più vulnerabili, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, compresa la vaccinazione» hanno fatto sapere in una dichiarazione congiunta il commissario alla Salute Stella Kyriakides, il direttore regionale dell'Oms per l'Europa, Hans Henri P. Kluge e il direttore dell'Ecdc, Andrea Ammon.

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