Truffa dei diamanti, non solo Vasco: ecco tutti i vip raggirati

Truffa dei diamanti, non solo Vasco: ecco tutti i vip raggirati
di Michela Allegri
Mercoledì 20 Febbraio 2019, 07:30 - Ultimo agg. 19:08
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Diamanti venduti a prezzi gonfiati rispetto al loro valore reale, con false quotazioni pubblicizzate sui giornali e con l'intermediazione anche di istituti di credito. È il fulcro dell'inchiesta della Procura di Milano su una presunta maxi truffa da centinaia di milioni di euro ai danni di risparmiatori, investitori ma anche clienti vip, come Vasco Rossi e Federica Panicucci. Indagine che ieri ha portato il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf milanese ad eseguire un sequestro preventivo da oltre 700 milioni di euro, anche a carico di cinque banche: Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps e Banca Aletti.
 
Tra gli indagati, una settantina in totale, figura anche il dg di Banco Bpm, Maurizio Faroni, accusato di concorso in truffa, autoriciclaggio e ostacolo all'esercizio delle funzioni di vigilanza. Il maxi sequestro, firmato dal gip Natalia Imarisio, è stato disposto nell'ambito di un'inchiesta, coordinata dall'aggiunto Riccardo Targetti e dal pm Grazia Colacicco, aperta due anni fa, per fatti che vanno dal 2012 al 2016, anche a seguito di un'indagine giornalistica della trasmissione Report. Il provvedimento è stato eseguito a carico di 7 persone e di 7 enti indagati per la legge sulla responsabilità amministrativa, ossia le 5 banche e le due società Intermarket Diamond Business spa (IDB) e Diamond Private Investment spa (DPI), per le ipotesi di reato di truffa aggravata e autoriciclaggio. E nell'inchiesta è contestato anche il reato di corruzione tra privati.

Lunghissimo l'elenco dei clienti che sarebbero stati raggirati, tanto che gli investigatori sono riusciti a ricostruire le posizioni di circa un centinaio di presunti truffati. Mentre decine di altre persone avrebbero visto bruciare gli investimenti fatti. Tra i clienti noti, oltre alla rockstar di Zocca, che avrebbe perso circa 2,5 milioni di euro, e alla conduttrice tv (54mila euro), anche l'industriale Diana Bracco (più di un milione) e l'ex showgirl Simona Tagli (29mila euro).

Secondo l'accusa, le società Idb (era amministrata da Claudio Giacobazzi che, da indagato, nel maggio 2018 si suicidò) e Dpi avrebbero fatto acquistare, senza nemmeno le necessarie informazioni, diamanti a investitori e risparmiatori gonfiando anche del doppio il valore rispetto a quello di mercato. Per gli inquirenti, gli istituti di credito non solo sarebbero stati consapevoli del meccanismo truffaldino, ma avrebbero avuto anche «un ruolo fondamentale» di intermediazione tra le società e i clienti e di «collocamento» delle pietre preziose vendute.

In particolare, il sequestro per l'ipotesi di truffa è di 149 milioni nei confronti di Idb, di 165 milioni a carico di Dpi, di 83,8 milioni a carico di Banco Bpm e di Banca Aletti, di 32 milioni nei confronti di Unicredit, di 11 milioni a carico di Intesa Sanpaolo e di 35,5 milioni a carico di Mps. Per l'ipotesi di autoriciclaggio, invece, il sequestro è da 179 milioni per IDB e di 88 milioni per DPI.

Nell'inchiesta, infine, sono indagati anche altri dirigenti di Banco Bpm, oltre a responsabili delle due società IDB e DPI.

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