Un tuffo da almeno una dozzina di metri che poteva costargli la vita. Una performance consumata sotto gli occhi degli amici che insieme a lui stavano trascorrendo una giornata al mare a Torre Sant'Andrea, marina di Melendugno. In uno dei tratti di costa più suggestivi del Salento ma anche interdetti alla balenazione per rischio crollo delle falesie.
La paura in mare
Nel pomeriggio di ieri un 15enne, forse per la voglia di mettersi in mostra o semplicemente spinto dalla convinzione di essere invincibile, si è tuffato nelle acque dell'adriatico da un'altezza di almeno 12 metri. Scegliendo uno dei faraglioni della zona, il ragazzo sotto gli occhi e l'incitazione deigli amici ha guardato giù e sfidato il mare.
Purtroppo però il tuffo ha rischiato di trasformarsi in tragedia: forse la paura o le misure prese male, invece di scendere giù dritto, nel classico tuffo a "candela" finendo in acqua con i piedi, è caduto in acqua da "seduto" rischiando di farsi male alla schiena.
L'impatto è stato violento.