Oristano, uccide la figlia di 13 anni a coltellate poi si lancia dalla finestra: la donna è gravissima

La donna ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Sassari

Oristano, uccide la figlia 14enne a coltellate poi si lancia dalla finestra: la donna è gravissima
Oristano, uccide la figlia 14enne a coltellate poi si lancia dalla finestra: la donna è gravissima
Sabato 18 Febbraio 2023, 16:27 - Ultimo agg. 19:27
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È finita in tragedia l'ennesima discussione in casa tra una donna e la figlia adolescente. Chiara Carta, di 13 anni, è stata uccisa a coltellata dalla madre, Monica Vinci, di 52, nel primo pomeriggio a Silì, frazione di Oristano. La donna, poi, presa dalla disperazione si è lanciata nel vuoto, dalla finestra di casa, riportando un trauma cranico e diverse ferite. È ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari. L'allarme al 112 è stato dato da un passante, che transitava vicino alla casa della famiglia Carta, in via Martiri del Risorgimento a Silì, poco dopo le 14.30. Il corpo di Monica Vinci era disteso a terra, dopo che la donna aveva tentato il suicidio.

Uccide la figlia e tenta il suicidio: la ricostruzione

La ragazzina, invece, è stata trovata morta nel bagno di casa. È stato il padre, Pietro Carta, agente della Polizia locale di Oristano, subito accorso sul posto chiamato dai vicini, a fare la macabra scoperta.

Chiara era riversa a terra, con diverse ferite provocate da un'arma da taglio. Inutili i soccorsi del personale medico del 118, la 13enne era già morta. La madre, invece, è stata trasportata d'urgenza con l'elisoccorso all'ospedale civile di Sassari. Oltre al 118, sul posto sono subito giunti gli uomini della Squadra Mobile di Oristano, guidati dal dirigente Samuele Cabitzosu, con gli agenti della Scientifica, il magistrato di turno Valerio Bagattini e il medico legale Roberto Demontis, arrivato da Cagliari. La donna, originaria di Nureci (un piccolo paese in provincia di Oristano) si era separata da qualche anno dal marito. Era disoccupata e viveva da sola con Chiara, l'unica figlia avuta dal matrimonio. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la sequenza dei drammatici fatti. Non si conosce ancora cosa possa aver scatenato in lei il raptus omicida. Stando ad alcune testimonianze, la 52enne non stava passando un periodo facile e di recente avrebbe avuto anche qualche problema di salute. Probabilmente, secondo una prima ricostruzione, dopo un'accesa discussione, la donna ha colpito la figlia con un coltello. Secondo quanto appreso, l'avrebbe aggredita alle spalle. La ragazza infatti è stata trovata morta con diverse ferite sulla schiena.

 

Lo sgomento a Silì

A Silì, dove tutti conoscevano Chiara e la madre Monica Vinci, regnano sconforto e dolore. Dopo la tragedia i vicini di casa - increduli - e tante altre persone sono accorsi nei pressi della palazzina dove madre e figlia vivevano da sole. La strada è stata transennata dalle forze dell'ordine. A tarda sera la salma è stata trasportata all'ospedale San Martino di Oristano, dove sarà eseguita l'autopsia. Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Oristano Massimiliano Sanna. «Con profondo dolore abbiamo appreso della tragedia che ha colpito la nostra comunità. La tragica morte di una nostra giovane concittadina ci lascia increduli e senza parole. Ô un evento terribile e senza senso che ha colpito tutti noi in modo molto profondo. Sento di parlare a nome dell'intera comunità oristanese esprimendo il cordoglio e le più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della giovane vittima. La comunità si stringe attorno alla famiglia per offrire sostegno e solidarietà in questo momento difficile. Ci sentiamo particolarmente vicini al padre della vittima che conosciamo bene, e di cui apprezziamo le doti, perché appartiene al Corpo di Polizia municipale». In segno di lutto il sindaco ha annullato tutte le manifestazioni collaterali alla Sartiglia, la tradizionale giostra equestre che si svolge da secoli ogni domenica e martedì di carnevale.

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