Chieti, uccide la moglie 65enne a colpi di pietra durante una passeggiata in campagna

Chieti, uccide la moglie a colpi di pietra durante una passeggiata in campagna
Chieti, uccide la moglie a colpi di pietra durante una passeggiata in campagna
Venerdì 29 Novembre 2019, 12:36 - Ultimo agg. 1 Marzo, 12:57
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Femminicidio a Torino di Sangro, in provincia di Chieti. Una donna di 65 anni è stata uccisa dal marito a bastonate e, forse, a colpi di pietra nel corso di una lite. L'uomo, Domenico Giannichi di 68 anni, è stato fermato. La donna, Luisa Ciarelli,  65 anni, è stata uccisa nelle campagne di Torino di Sangro, in Abruzzo. La coppia, che tutti descrivono come unita e affiatata, era andata a fare una passeggiata quando è nato un litigio e l'uomo si è scagliato contro la moglie uccidendola con un bastone e a pietrate. L'uccisione è avvenuta alla periferia del paese che si trova tra Vasto e Lanciano. La strada tra i boschi che porta al luogo del delitto è stata transennata. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Ortona coordinati dal maggiore Roberto Ragucci.

Sotto choc il sindaco Nino Di Fonso: «Siamo sconvolti, Domenico e Luisa erano molti uniti, si volevano bene, li incontravo spesso - dice - erano in pensione e amavano passeggiare insieme. Non si capisce perché questa mattina sono usciti in auto, poi lui si sia fermato qui, forse volevano fare una passeggiata o avevano altri impegni». Il marito prima di andare in pensione lavorava in un'azienda della zona come operiao metalmeccanico. La coppia ha due figli. Al momento non è noto il motivo del litigio.

Il femminicidio è avvenuto a 300 metri dalla loro abitazione, alle  9,50, in un zona boscosa, in via Monte, dove la coppia amava passeggiare tutti i giorni. Domenico questa mattina si è fermato con l'auto, la coppia ha iniziato a discutere, prima in auto poi sulla strada. La donna si è difesa e ha anche graffiato il marito, ma lui avrebbe raccolto delle pietre a terra, poi scagliate contro la moglie che non ha avuto scampo. E' stato anche sequestrato un bastone insanguinato. Il corpo senza vita è stato trovato in un noceto. Dopo l'omicidio, l'uomo ha telefonato a un parente: «Ho ucciso Luisa» ha detto, poi è tornato a casa. I carabinieri si sono precipitati in contrada Montesecco. L'uomo era nell'abitazione ferito e sporco di sangue. E' stato portato in ospedale per essere medicato, poi è stato arrestato e condotto in carcere con l'accusa di omicidio volontario. Sul posto gli investigatori, coordinati dalla procura di Vasto, stanno svolgendo indagini.    

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