Firenze, riaprono Pitti e Uffizi. Schmidt: «In 3 mesi di lockdown perdite per 12 milioni di euro»

Firenze, riaprono Pitti e Uffizi. Schmidt: «In 3 mesi di lockdown perdite per 12 milioni di euro»
di Laura Larcan
Mercoledì 27 Maggio 2020, 13:10 - Ultimo agg. 14 Febbraio, 23:43
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Firenze sembra scaldare i motori per ripartire. La cultura è protagonista, all'insegna della scurezza. L'agenda messa a punto dal direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt è pronta. Giovedì 28 maggio riaprono i cancelli di Palazzo Pitti con le sue gallerie. Il 2 giugno, per la Festa della Repubblica protagonista sarà la Loggia dei Lanzi su piazza della Signoria. Il 3 giugno toccherà agli Uffizi. E non mancano i primi bilanci della quarantena: «In tre mesi di lockdown stimati 12 milioni di perdite», ha detto Schmidt nella preview stampa. E sul calendario delle riaperture, comunque, arriva la promessa di Schmidt, neanche fosse un fioretto, di essere lui ad aprire i portoni alle 8.30 di giovedì per accogliere i primi visitatori della giornata.

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Dettaglio che sta molto a cuore al superdirettore tedesco è l'evento espositivo che sfoggia Pitti: la reggia principesca propone infatti la prima monografica dedicata alla grande pittrice del Seicento Giovanna Garzoni, amica di Artemisia Gentileschi (con cui condivise viaggi ed esperienze), personaggio straordinario tutto da riscoprire. Un progetto ambizioso che era rimasto mortificato dal lockdown repentino, e che ora può riavere la sua ribalta.
«Fiori, piante e conchiglie esotiche, strani insetti, animali dall’espressività quasi umana: le forme e la poesia della natura sono protagoniste dell’arte di Giovanna Garzoni», racconta il direttore. A indagarne estro e vezzi pittorici oltre 100 opere, tra dipinti, miniature su pergamena (la sua specialità), disegni, e il colpo di scena di un grande paliotto a tema floreale di oltre 4 metri di lunghezza. 

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Come si visiterà Palazzo Pitti? Norme di sicurezza e nuovi orari. Nella reggia dei Granduchi vigono tutte le norme nazionali e regionali contro la diffusione del coronavirus. È dunque vietato l’ingresso a persone con temperatura corporea oltre 37,5 gradi (viene misurata con termoscanner agli ingressi); è obbligatorio indossare la mascherina durante tutta la permanenza; è necessario mantenere una distanza interpersonale di almeno 1,80 m; sono proibiti gli assembramenti; i gruppi non possono essere formati da più di 10 persone. Cambiano però, in questa prima fase di riapertura, gli orari: per consentire le quotidiane operazioni di sanificazione, Palazzo Pitti resterà infatti aperto dalle 8,30 alle 13,30.
Inoltre gli spazi del Tesoro dei Granduchi e del Museo delle Porcellane, dove per ragioni architettoniche e logistiche non è possibile
 garantire il rispetto delle regole sul distanziamento sociale, per il momento rimarranno chiusi.

 
 


Il programma continua martedì 2 giugno con la preview delle Gallerie degli Uffizi per testare tutti i protocolli anti-Covid, tra ingressi contingentati, dispositivi sanitari, i nuovi percorsi di visita con speciali segna-posti. E una sorpresa dell'ultima ora: la riapertura simbolica della Loggia dei Lanzi alle ore 11. Il 3 giugno la grande festa pubblica. Prima il saluto istituzionale con il sindaco Dario Nardella, poi alle 13 Schmidt aprirà i portoni sul cortile degli Uffizi per accogliere i visitatori. 

 
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