«Un uomo di grande equilibrio e di buon senso, un mediatore che sapeva capire i momenti e le situazioni, e soprattutto un ottimo imprenditore».
Così Matteo Marzotto - sentito dall'ANSA - ricorda la figura del padre, Umberto. «È stato per certi versi un imprenditore veneto fuori dagli schemi, che ha sempre preferito evitare i riflettori - aggiunge Marzotto - Oggi lo si sarebbe definito un 'marziano'. Aveva una sua idea precisa dell'essere imprenditore. Per me è stato un grande esempio». Umberto, ricorda il figlio, era stato lo sviluppatore nel dopo guerra di quella che poi è diventata la Zignago spa, dellaquale aveva ricoperto la presidenza fino ai primi anni '90.