GUBBIO - Samuel Cuffaro, il diciannovenne morto nella terribile esplosione avvenuta venerdì pomeriggio in provincia di Perugia, avrebbe dovuto recitare in uno spettacolo in programma oggi in Piazza Grande a Gubbio, annullato dopo la tragedia. Il Comune, per ricordare Samuel, che si trovava per caso nel laboratorio saltato in aria per cause da chiarire (nel rogo è morta anche Elisabetta D'Innocenti, 52 anni, mentre altre tre persone sono ricoverate in gravi condizioni), ha postato sulla pagina istituzionale di facebook le parole che Samuel avrebbe dovuto leggere sabato nello spettacolo di Piazza Grande. Parole che, alla luce di quanto accaduto, assumono un significato ancora più forte. «Le parole che oggi avresti letto in Piazza Grande - si legge sulla pagina del Comune - sappiano esserci da guida, anche in queste ore così complesse».
Il testo che avrebbe dovuto leggere Samuel nell'iniziativa promossa dal Teatro della Fama: «Possiamo lavorare sull’amore, sull’amore che trasmettiamo a noi stessi e a gli altri. Parlando personalmente, è l’unica cosa che mi tiene veramente in vita, oltre l’ossigeno e il cibo. Dobbiamo capire veramente cosa ci rende felici nella vita o finiamo ad essere tristi quando avremo una maggiore età. Comunque io sto bene, non mi è mancato mai nulla nella vita. Anche se potevo avere molto di più non mi lamento, perché c’è tanta gente che soffre e che ha sofferto molto più di me. Mi piace essere empatico, vedo e sento tante persone tristi e non sono contento per questo. Cerchiamo di unire tutti le nostre energie in un canale positivo, vedrete che ne varrà la pena. Pace e amore».