Sci, pienone in Abruzzo a Capodanno ma molte disdette last minute (e tanti skypass giornalieri)

Sci, pienone in Abruzzo a Capodanno ma molte disdette last minute (e tanti skypass giornalieri)
Sci, pienone in Abruzzo a Capodanno ma molte disdette last minute (e tanti skypass giornalieri)
di Sonia Paglia
Giovedì 30 Dicembre 2021, 12:05 - Ultimo agg. 12:30
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Vacanze sulla neve, con il timore dei contagi e nel rispetto delle nuove regole, che prevedono l’estensione dell'uso del Super Green pass, dal 10 gennaio. La stagione bianca, in Abruzzo è partita in maniera ottimale, ma con l’insidia Omicron. Dal ponte dell’Immacolata, grazie al manto naturale e all’innevamento programmato, sono entrati in funzione diversi impianti sciistici. Numerose le prenotazioni negli alberghi e in case vacanza. Così come nei ristoranti, per il cenone di Capodanno.

 

Tuttavia, nel corso dei giorni, l’aumento dei contagi causati dalla variante Omicron, ha fatto registrare un numero consistente di disdette di vacanzieri, nel frattempo diventati positivi o con contatti con persone contagiate e in attesa del risultato del tampone, soprattutto nella zona dell'Alto Sangro e nei paesi del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Nonostante la pandemia, sono comunque numerosi gli sciatori che si riversano quotidianamente sulle piste dei vari comprensori abruzzesi, anche senza pernottare negli alberghi. Optando, quindi, per skipass giornalieri.

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Intenso il lavoro di poliziotti e carabinieri sciatori, impegnati nei controlli per il rispetto delle regole contenute nel decreto sulle “Norme di comportamento degli utenti delle aree sciabili”. Nel comprensorio sciistico Ski Pass Alto Sangro, grazie anche al lavoro svolto con l’innevamento artificiale, sono stati resi accessibili tutti i tracciati. Aperti 21 su 24 impianti. A partire dall’Aremogna, Pizzalto, Monte Pratello- Rivisondoli, Vallefura-Pescocostanzo e Monte Coste delle Vitelle Pescasseroli. A Campo Felice - Rocca di Cambio, aperti 11 su 15 impianti. Tutto in funzione a Campo Imperatore. Così come Ovindoli Monte Magnolia. Tra neve compatta, dura e condizioni variabili.

 

«Qualche disdetta c’è stata, ma è una delle poche stazioni che regge con neve naturale, circa 70 centimetri in quota - afferma Giancarlo Bartolotti, presidente di Monte Magnola Impianti di Ovindoli - è tutto aperto, con grosso sacrificio in basso, avendo trasportato neve con ruspe dall’accumulo dello sgombero dei parcheggi. Ci sono tanti sciatori. Abbiamo due vigilantes oltre a carabinieri sciatori, Guardia di Finanza e personale nostro, che controllano il rispetto di tutte le regole.

Nella Telecabina, massimo sei persone. Attualmente abbiamo un flusso di circa 5 mila persone al giorno. Tanto sole con temperature di notte sullo zero e di giorno circa 9 gradi».

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