Vaccino over 80, il 39% ha ricevuto le due dosi. Ma tra i 70 e i 79 anni solo il 2%

Vaccini, il report: il 39% degli over 80 ha ricevuto le due dosi. Ma tra i 70 e i 79 anni solo il 2%
Vaccini, il report: il 39% degli over 80 ha ricevuto le due dosi. Ma tra i 70 e i 79 anni solo il 2%
Sabato 10 Aprile 2021, 11:39 - Ultimo agg. 12:41
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Vaccino over 80, il 38,79% in Italia è stato vaccinato anche con il richiamo mentre il 68,20% ha ricevuto solo la prima dose. È questo il dato riportato nel report del governo, aggiornato a questa mattina e dal quale emerge come siano molto più basse le percentuali che riguardano gli italiani tra i 70 e i 79 anni. In quella fascia d'età, infatti, è stato vaccinato solo il 2,48% e solo il 19,89% ha ricevuto la prima dose. Numeri più alti invece per gli ospiti delle Rsa, ne sono stati vaccinati il 75,53% mentre la prima dose è stata somministrata al 91,25%, e per il personale sanitario e sociosanitario: le percentuali sono del 75,29% con due dosi e del 91,63% con una dose. 

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Figliuolo: «Priorità over 80 e fragili»

Il commissario straordinario all'emergenza coronavirus Francesco Paolo Figliuolo ha firmato l'ordinanza che, «in linea con il piano nazionale del ministero della Salute» stabilisce l'ordine di priorità per le vaccinazioni anti-covid.

In particolare, si legge nel provvedimento, la vaccinazione rispetta il seguente ordine di priorità: persone di età superiore agli 80 anni, persone con elevata fragilità. Nell'ordinanza si sottolinea inoltre che «dove previsto dalle specifiche indicazioni» saranno vaccinati anche i familiari conviventi, caregiver, genitori-tutori-affidatari delle persone con elevata fragilità. A seguire hanno diritto alla vaccinazione in ordine di età le persone tra i 70 e i 79 anni, quelli tra i 60 e 69 anni.

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Dai 60 anni in su saranno utilizzati prevalentemente i vaccini AstraZeneca come da recente indicazione dell'Aifa. «Parallelamente alle suddette categorie - si legge nell'ordinanza - è completata la vaccinazione di tutto il personale sanitario e sociosanitario in prima linea nella diagnosi, nel trattamento, nella cura del Covid-19 e di tutti coloro che operano in presenza presso strutture sanitarie sociosanitarie pubbliche e private». «A seguire», secondo quanto dispone il provvedimento, «sono vaccinate le altre categorie considerate prioritarie dal Piano nazionale, parallelamente alle fasce anagrafiche secondo l'ordine indicato. Le persone che hanno già ricevuto una prima somministrazione potranno completare il ciclo vaccinale con il medesimo vaccino».

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