Il turismo dei vaccini. Potrebbe essere questa la nuova moda in tempo di pandemia: pacchetti che comprendano volo e soggiorno - periodo di quarantena compreso - nei Paesi in cui la campagna di vaccinazione procede spedita e dove è possibile anche trovare dosi sottobanco, ovviamente pagando. E alcune agenzie di viaggi - è successo per esempio in India - stanno iniziando a studiare offerte per rilanciare l'attività, dopo l'anno più nero di sempre per il turismo mondiale.
All'inizio di dicembre, per esempio, decine di italiani, ma anche persone provenienti da altre parti del mondo, hanno cercato di andare a Dubai e ad Abu Dhabi, non tanto per una vacanza, quando per acquistare in anteprima dosi di vaccino anti-Covid.
La stessa cosa era successa con il Regno Unito, dopo il via libera - è stato il primo Paese al mondo - alla campagna di vaccinazioni, con la distribuzione del medicinale della casa farmaceutica Pfizer. In questo caso la corsa ai biglietti aerei e le richieste di informazioni arrivavano soprattutto dall'India. Le agenzie di viaggio erano state sommerse da prenotazioni di voli diretti principalmente a Londra, con la speranza di riuscire a procacciarsi qualche dose sottobanco. Per i cittadini stranieri, infatti, le possibilità di essere inseriti nelle liste di vaccinazione preparate dal sistema sanitario britannico sono davvero scarsissime. Ma in tanti sarebbero disposti anche a infrangere la legge per riuscire a procurarsi alcune fiale, se nel loro Paese la situazione dovesse andare a rilento. Secondo l'agenzia Press Trust of India alcune agenzie di viaggio sarebbero pronte ad approfittarsi della situazione e starebbero lavorando allo sviluppo di pacchetti volo-vaccino da proporre ai cittadini più facoltosi.