Valentina Trotti, la 14enne salvata da un cuoco nel naufragio della Concordia diventa chef. «Gli dedico i miei successi»

A Valentina la medaglia d’argento nella competizione italiana per juniores

Valentina Trotti, la 14enne salvata da un cuoco nel naufragio della Concordia diventa chef. «Gli dedico i miei successi»
Valentina Trotti, la 14enne salvata da un cuoco nel naufragio della Concordia diventa chef. «Gli dedico i miei successi»
di Aurora Provantini
Mercoledì 17 Maggio 2023, 00:08 - Ultimo agg. 19 Maggio, 07:02
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Era destino che Valentina Trotti prima o poi vestisse i panni di chef. Quattordici anni appena compiuti, viso acqua e sapone, figlia d’arte. I suoi ingredienti vincenti sono il coraggio e l’altruismo trovati in uno dei momenti più drammatici della sua vita, in cui sia lei che la sua famiglia sono stati in pericolo: il naufragio della Costa Concordia. Valentina non ricorda praticamente niente di quello che le successe 12 anni fa. Ma glielo ha raccontato la sua famiglia, che ha condiviso con lei l’esperienza di quella tragedia e di esserne scampata per miracolo. 

Terni. Pasta fatta a mano e polpettine al sugo Valentina Trotti premiata come giovane chef

LA VICENDA

Aveva poco più di un anno, i genitori erano in viaggio di nozze e c’era anche il fratellino nato da poco.

La differenza, in positivo, nella loro storia, l’ha fatta un incontro tra i fornelli di quella gigantesca nave che stava già caracollando. E l’ha fatta uno degli chef di bordo, Paolo Maspero, precisamente l’executive chef della Costa Concordia in quelle drammatiche ore in cui la nave naufragò davanti all’Isola del Giglio. In realtà i genitori non amano riaprire una pagina tanto dolorosa della loro storia e chiedono di evitare domande: «Era troppo piccola, non può ricordare. È stata un’esperienza dura, difficile da superare». Anche per colui che li ha aiutati a trovare la salvezza. Valentina e la sua famiglia, infatti, si sono salvati grazie al cuoco di quella nave che stava per affondare. D’istinto si erano rifugiati in cucina, dove c’era lui. Era l’unico posto ancora illuminato. Quando l’acqua iniziò ad inondare anche quel settore, Maspero li prese per mano e li condusse in salvo attraverso percorsi che solo un dipendente della nave poteva conoscere. 

Successivamente hanno scoperto che il cuoco eroe era stato ospite nel loro ristorante di Ferentillo, appena qualche anno prima. Un altro incrocio del destino, con una cucina baricentro di tante vite che non poteva non lasciare un segno. Tanto che la piccola Valentina è tornata ad attraversare il mare – stavolta in aereo – per partecipare al campionato “Miglior chef d’Italia junior”, che si è svolto a Catania. E si dice pure che era scontato che si facesse apprezzare. Lei, la più piccola fra i concorrenti, si è aggiudicata la medaglia d’argento con “Benvenuti in Umbria”, un piatto che ha stregato la giuria. «Avevo due minuti per scegliere gli ingredienti da lavorare - spiega la giovanissima chef mentre con il pullman raggiunge il campo di calcio - ma ne ho utilizzati la metà, tanto ero sicura di quello che stavo per realizzare. Quando ho visto che c’era farina e uova tra gli ingredienti a sorpresa mi è venuto naturale proporre la pasta fatta a mano. Poi ho messo nella busta della spesa anche salsicce e pomodoro e con quelle ho fatto delle piccolissime polpette al sugo con cui ho condito i picchiettini. Erano tutti più grandi di me, erano tutti all’ultimo anno dell’alberghiero, ma ho gareggiato lo stesso». Valentina frequenta la terza media. «Prenderò l’alberghiero anche io - annuncia - in fondo da grande voglio fare la chef, oltre che giocare a pallone». 

LA DEDICA AL SUO EROE

Dopo la scuola, due volte a settimana, va ad allenarsi perché il calcio è la sua seconda passione: «Prima stavo in porta, con la squadra femminile della Ternana, ora sono attaccante». Non c’era da dubitarne. Giovane, bella, audace, sportiva, romantica: «Dedico questo premio ai miei nonni e al cuoco che ci ha salvati». Già, il cuoco. Valentina, come detto, non ricorda niente di quell’inchino che si trasformò in tragedia ma conosce bene il suo eroe: «Con papà sono diventati grandi amici». Al suo ritorno in terra ferma, nella Valnerina Ternana, “chef Valentina” riceve anche un riconoscimento speciale da parte dalle sindaca di Ferentillo Elisabetta Cascelli: «Valentina ha 14 anni e si è saputa distinguere nel campionato nazionale organizzato dall’Associazione nazionale cuochi». E, soprattutto, ha già dimostrato di saper navigare con intraprendenza, ma anche con gratitudine nelle acque spesso in tempesta della vita.

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