Costringeva la figlia a indossare il velo e ustionava il figlioletto con un coltello arroventato. Una donna, egiziana di 40 anni, è finita in carcere a Milano a metà gennaio su ordine del gip Giulio Fanales e su richiesta del pm Nicola Rossato, con l'accusa di maltrattamenti. Ha poi ottenuto i domiciliari e qualche giorno fa il giudice ha disposto per lei il processo con rito immediato.
Aveva creato in casa «un clima familiare di vero e proprio terrore» sottoponendo i due figli, una quindicenne e un undicenne, ad una lunga serie di «violenze e minacce», tanto che la ragazzina era costretta a «mettere il velo islamico» anche se non voleva, mentre al piccolo, stando al racconto della sorella, avrebbe inferto anche «bruciature» con un coltello «arroventato».
Impone velo alla figlia, tormenta il figlio con un coltello rovente: 40enne egiziana a processo

Giovedì 21 Febbraio 2019, 12:19
- Ultimo agg. 15:14
2 Minuti di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA STESSA SEZIONE
di Niccolò Dainelli
di Giampiero Valenza
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout