Acqua alta Venezia, il sindaco Brugnaro: «Danni per centinaia di milioni di euro»

Acqua alta Venezia, il sindaco Brugnaro: «Danni per centinaia di milioni di euro»
Mercoledì 13 Novembre 2019, 13:53 - Ultimo agg. 16:56
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«Le stime dei danni sono molto ingenti. Parliamo di centinaia di milioni di euro». Lo ha detto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, paralndo del maltempo che ha colpito la città.

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«Il traffico commerciale è necessario a Venezia, perché la città sia viva. Chi dice che non si debbono scavare i canali in 30 anni sta uccidendo la città. È falso ambientalismo, polemiche di anime belle. Quello di oggi è un evento simile al '66. Qui non muore Venezia, muore il Paese», ha continuato. «Quelle che vanno combattute sono le bugie. Si era pensato di fare il Mose, è un sistema che ieri ha dato qualche segnale di incertezza. A Pellestrina, ad esempio, non sono stati finiti i lavori per le pompe idrauliche. È una architettura complessa, le competenze sono tantissime». Brugnaro ha poi rilevato: «siamo filogovernativi ma dobbiamo concentrare le competenze che riguardano Venezia».

 



«Lo scorso anno abbiamo sfiorato questa tragedia pari pari. Da ieri sera siamo andati con il Patriarca a visitare le persone. Il mare ha raggiunto quota 187 centimetri contro i 194 della tragedia del '66», ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. «La legge Speciale - ha ricordato - è stata fatta perché si capisce che Venezia è biglietto da visita per tutto il Paese. È per questo che siamo così attenti. E da lì è nato tutto il sistema del Mose pensato dallo Stato. «Tutto il Paese deve capire che oggi ci giochiamo la credibilità internazionale: penso che abbiamo un'occasione storica per risolvere i problemi». «Risolviamo l'emergenza - ha sottolineato - e poi ragioniamo a che punto siamo sulle difese a mare. Stiamo parlando del lavoro di migliaia di persone, del Porto, della vita della città. Bisogna rendere efficiente la città: fognature, rete elettrica». «Dobbiamo prima di tutto crederci noi, dimostrare che possiamo farcela senza farci dare consigli da americani e francesi» ha concluso il sindaco.
 
 


«Ringrazio il Presidente Sergio Mattarella che mi ha chiamato: stiamo parlando di un problema mondiale, dobbiamo difendere le nostre eccellenze. Abbiamo due scelte: o ci dividiamo o ci uniamo». Lo ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. «C'era gente che piangeva perché aveva perso tutto - ha raccontato descrivendo la notte trascorsa -. Se non vogliamo spopolare la città dobbiamo dare certezze. Non si tratta di quantificare i danni ma il futuro della città».

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