Venezia, gioca in un cantiere con un amico: 13enne muore schiacciato da muletto

Venezia, bravata si trasforma in tragedia: ragazzino muore travolto da muletto
Venezia, bravata si trasforma in tragedia: ragazzino muore travolto da muletto
Domenica 16 Settembre 2018, 19:58 - Ultimo agg. 17 Settembre, 00:55
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Morto, a 13 anni, schiacciato da un muletto davanti agli occhi del fratello maggiore. È accaduto in un cantiere edile di Venezia dove i due ragazzini (il fratello ha 14 anni), probabilmente per gioco, sono riusciti ad entrare nella struttura, sono saliti sul mezzo, l'hanno messo in moto ed hanno provato a fare delle evoluzioni. Una curva, presa troppo stretta - secondo una prima ricostruzione delle forze dell'ordine - ha fatto però rovesciare il muletto: l'incidente è stato fatale per uno dei due adolescenti, che è rimasto schiacciato sotto il mezzo ed è morto all'istante. Illeso il suo amico e coetaneo. 

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L'allarme è scattato subito dopo l'incidente. Il fratello è rimasto sotto choc: all'arrivo dei soccorsi è stato subito affidato ad uno psicologo, che dovrà aiutarlo a superare il trauma. È ancora troppo presto per ascoltarlo in modo approfondito ed è questa la ragione per cui gli stessi investigatori non entrano nei dettagli della vicenda. Il fatto è avvenuto in un noto cantiere edile del centro storico, lungo il Rio della Scomenzera (canale trafficato soprattutto dai mezzi pubblici) dove ha sede l'azienda che tratta materiale edile per restauri, ricostruzioni e ripristino di immobili anche di grandi dimensioni in tutta Venezia.

I due ragazzini si sarebbero introdotti nel cantiere, che era chiuso, forzando un tratto di recinzione. Quindi per gioco si sarebbero impossessati del muletto di grandi dimensioni per 'correre' nello spazio aperto dell'impresa edile. Proprio una manovra azzardata ha provocato il rovesciamento del mezzo. I primi ad intervenire sono stati i vigili del fuoco che, lungo il canale Scomenzera, hanno un loro presidio per gli interventi antincendio e che poi, per mezzo di una gru, hanno sollevato il muletto rovesciato; mentre i sanitari del Suem 118 non hanno potuto che constatare la morte del ragazzino. 

Agli investigatori spetta ora il compito di ricostruire la vicenda e di dare risposta ad una serie di interrogativi, uno su tutti, e cioè come sia stato possibile per i due entrare in un'area in genere inaccessibile.
Sulla vicenda la Procura aprirà un fascicolo. Della vittima, in serata, non erano state ancora diffuse le generalità.​

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