La gestione dell'ex Ccf quale è stata dipinta dall'accusa nel corso del processo, ha affermato Verdini, «nega la storia di una comunità, che ho creato con forza, passione e dedizione.
Ho preso le ceneri di una piccola banca e l'ho fatta sviluppare, trasformandola in una comunità». Verdini ha quindi sottolineato, con amarezza, come «persone con cui sono nato e cresciuto, e che sono morte prematuramente, in questo processo sono state sbatacchiate dagli eventi». Nel corso dell'udienza di oggi in difesa di Verdini hanno parlato gli avvocati Ester Molinaro e Franco Coppi, che hanno chiesto per lui la piena assoluzione da tutti i fatti contestati. La prossima udienza, per eventuali repliche, il 3 luglio prossimo. Poi la corte si ritirerà in camera di consiglio per la sentenza.