Madre Ciro Esposito: «Allo stato non interessa la violenza»

Madre Ciro Esposito: «Allo stato non interessa la violenza»
Giovedì 27 Dicembre 2018, 11:46 - Ultimo agg. 12:05
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Si dice «avvilita» e «sconvolta» Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, commentando quanto avvenuto ieri a Milano prima di Inter-Napoli e la notizia della morte di un tifoso interista. Leardi è impegnata con la sua associazione «Ciro Vive» a trasmettere ai giovani i valori della sportività e messaggi contro la violenza dentro e fuori gli stadi, nel ricordo del figlio Ciro Esposito, ucciso dal romanista Daniele De Santis in occasione della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina giocata a Roma nel 2013. Ma, spiega all'Adnkronos Antonella Leardi, «nonostante io e pochissime altre persone ci impegniamo moltissimo, il tema pare non interessi.
Da parte dello Stato e di chi dovrebbe c'è poco interessamento, se non nullo, a tutelare le persone che come mio figlio sono andate allo stadio e non sono tornate. Questo mi rende molto, molto perplessa, si perdono quasi le forze». Leardi però promette di proseguire nel suo impegno: «La mia lotta continua - sottolinea - mi impegno 365 giorni l'anno per dire ai giovani che la violenza non va usata in alcun modo e in alcuna maniera. Il mio, che non dovrei fare, lo faccio tutti i giorni, ma sinceramente in questi anni ho visto che l'interesse da parte dello Stato non c'è».
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