Violenza nel centro di accoglienza Salvini: castrazione chimica. Saviano: «Irresponsabile, io la disprezzo»

Violenza nel centro di accoglienza Salvini: castrazione chimica. Saviano: «Irresponsabile, io la disprezzo»
Mercoledì 1 Febbraio 2017, 11:34 - Ultimo agg. 16:02
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«Un "bravo migrante" africano di 25 anni, ospite (a spese nostre) di un centro di accoglienza per presunti profughi vicino a Napoli, ha sequestrato e violentato una operatrice della struttura che lo accoglie. È stato arrestato, ma non basta. Castrazione chimica e poi espulsione: questa deve essere la cura». Così su Facebook il segretario della Lega, Matteo Salvini, sulla vicenda accaduta a Giugliano, in provincia di Napoli.

«Lei è un irresponsabile e io la disprezzo». Roberto Saviano replica così su Facebook alla proposta di castrazione chimica lanciata da Matteo Salvini. «Secondo i dati Istat 2015 sono 652mila le donne che hanno subito stupri e 746mila le vittime di tentati stupri. Che facciamo Matteo Salvini, castriamo un totale di 1 milione 398mila stupratori? E gli italiani che sono tra questi dopo averli castrati dove li mandiamo? Qual è in questo caso la cura? La prigione per lei è sufficiente? I processi li facciamo o pratichiamo direttamente la castrazione? Dobbiamo tornare alla legge del taglione? È questo che prevede la campagna di odio razziale che porta avanti da sempre insieme al suo partito?.
Lo sa che le donne maggiormente esposte a violenza fisica in Italia sono le straniere? E lo sa che sono in larghissima parte vittime di violentatori italiani? Ma come osa seminare odio in un momento storico tanto difficile? Oggi più che mai mantenere tranquillità e sedare l'odio razziale è un dovere».
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