La chiave del giallo di Caronia potrebbe essere nel telefono e nel pc di Viviana Parisi. Non si fermano le indagini per capire cosa sia successo alla mamma e al piccolo Gioele dopo l'incidente sulla Palermo-Messina. Quella è stata l'ultima volta che sono stati visti vivi da dei testimoni, per il resto c'è il buio visto che ancora non è chiaro quali siano state le cause del decesso del piccolo.
Il cellulare di Viviana sarà esaminato dai tecnici nominati dal procuratore di Patti, Angelo Vittorio Cavallo. Insieme all'estrapolazione e copia dei dati contenuti sui dispositivi in uso alla dj, il magistrato ha disposto anche nuovi accertamenti irripetibili sulla Opel Corsa coinvolta nell'incidente stradale avvenuto sulla A20 lo scorso 3 agosto. L'intento è quello di capire la dinamica dell'incidente per sapere se i due hanno riportato lesioni e di che tipo possano essere state.
Intanto ieri sono stati fatti accertamenti sul corpo di Gioele per capire se sia morto nello stesso punto in cui è stato ritrovato. Si è proceduto ad estrapolare parti di terriccio presente nei capelli ma, come hanno chiarito gli esperti, servià ancora qualche giorno per avere delle risposte.
Viviana Parisi, le indagini si concentrano sul telefono e sull' auto: «Potrebbe esserci la soluzione del giallo»
di Alessia Strinati
Mercoledì 2 Settembre 2020, 13:59
- Ultimo agg. 17:46
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