Viviana Parisi scomparsa con il figlio dopo l'incidente in autostrada: «Era depressa dopo il lockdown, aveva molta paura del covid»

Viviana Parisi con il figlio
Viviana Parisi con il figlio
di Alessia Strinati
Mercoledì 5 Agosto 2020, 15:23 - Ultimo agg. 6 Agosto, 08:39
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Viviana Parisi sarebbe stata terrorizzata dal coronavirus. La mamma scomparsa insieme al figlio Gioele dopo un incidente sull'A20 Messina-Palermo avrebbe avuto molta paura del virus, secondo quanto raccontato dalla famiglia che sta collaborando il più possibile con le autorità per il ritrovamento.

I vigili del fuoco, che stanno portando avanti le ricerche, hanno richiesto l'aiuto dei sommozzatori per scandagliare due laghetti vicini al luogo dell'incidente. La donna sarebbe uscita dall'autovettura da sola per allontanarsi con il bambino verso un'area boschiva e il timore è che possa aver compiuto un gesto folle. Ora si cerca anche nei laghetti della zona.

La donna lavora come dj insieme al marito che ha raccontato che con il lockdown Viviana ha iniziato a soffrire di depressione, al punto da cominciare a prendere dei farmaci. La donna ha detto più volte di voler tornare in Piemonte dalla sua famiglia di origine e la stessa mamma ha spiegato che da tempo la figlia aveva manifestato un forte stress. La cognata di Viviana a Il Corriere della Sera conferma che il lockdown aveva messo alla prova i nervi della donna, temeva molto per la sua salute e per quella del bambino: «Qualche settimana fa mi aveva chiesto se sapevo come si arriva alla Piramide della Luce, che si trova non lontano dalla zona in cui sono scomparsi».

Con il marito, la cognata spiega, non ci sarebbero stati problemi, avevano avuto discussioni, ma nulla che facesse sospettare qualche dramma. Qualche giorno prima della sua scomparsa Viviana aveva poi scritto su Facebook: «Non ho più niente, ma pian piano se arrivano alcune serate vorrei riprendermi il mio passato per andare avanti con il presente e il futuro. Se Dio vuole, riprendere un po' la mia vita lavorativa per vivere, per ritornare nella famiglia, per condividere di nuovo tutto».

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