Viviana Parisi, il suocero: «Mio figlio Daniele non c'entra. Lei era molto turbata, l'avevano ricoverata»

Viviana Parisi, il suocero: «Era turbata per il virus, mio figlio non c'entra. Ho un'idea, ma non la dico»
Viviana Parisi, il suocero: «Era turbata per il virus, mio figlio non c'entra. Ho un'idea, ma non la dico»
Martedì 11 Agosto 2020, 19:55 - Ultimo agg. 19:59
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Mentre è in corso l'autopsia sul cadavere di Viviana Parisi, la dj 43enne trovata morta sabato scorso nelle campagne di Caronia, il suocero della donna Letterio Mondello ha parlato con i giornalisti spiegando il disagio che stava vivendo la nuora per via del lockdown dovuto alla pandemia di coronavirus. «Da quando c'è stato questo maledetto virus, Viviana era molto turbata», ha detto. 

«È stata anche ricoverata. Ma era dolcissima, brava e non lasciava mai il bambino. Non lo abbandonava mai. Non lo dava a nessuno nemmeno a mia moglie. È stata tre mesi a a casa con noi con il bambino», ha aggiunto Letterio. «Non so come spiegare che sia stata a Sant'Agata di Militello - aggiunge - forse per fare rifornimento e comprare le sigarette, ma non conosceva nessuno lì».



«Non ho paura che mio figlio Daniele venga coinvolto nelle indagini - sottolinea - perché non ha fatto niente. È una bravissima persona, e ora sta malissimo. Io ho un'idea di questa vicenda, ma non dico niente. Viviana era una ragazza dolcissima che andava d'accordo con il marito e lui altrettanto con lei. Non fuggiva da nessuno».

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