«Yara e Bossetti si conoscevano, li ho visti ​in macchina insieme più di una volta»

Yara Gambirasio e Massimo Giuseppe Bossetti
Yara Gambirasio e Massimo Giuseppe Bossetti
Giovedì 5 Marzo 2015, 19:24 - Ultimo agg. 6 Marzo, 11:40
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​BERGAMO - Importantissime dichiarazioni arrivano da una signora bergamasca.



La donna ha messo a verbale di aver visto Bossetti con la "bambina" in più occasioni in una macchina posteggiata a Brembate Sopra a partire dal settembre 2010, e la testimonianza di Giovanni Bossetti, padre anagrafico di Massimo, il quale lo scorso giugno aveva raccontato che la sera in cui venne ritrovato il cadavere di Yara il figlio, mentre passava dal campo di Chignolo d'Isola, chiamo' la madre al telefono invitandola a raggiungerlo, ma lei declino'.



A questa strana circostanza ricordata da Giovanni Bossetti si aggiunge anche quella riferita da un'amica di Marita Comi, moglie di Massimo Bossetti: la donna, convocata come testimone lo scorso giugno, ha raccontato di aver raccolto una confidenza della stessa Marita, la quale le aveva detto che si era recata con il marito sul campo di Chignolo d'Isola, dove era stato trovato il corpo di Yara, e di essere rimasta stupita di questa circostanza.



Oltre a ciò, come si evince dalle carte dell'inchiesta, vanno ricordati anche le ricerche d'immagini pedopornografiche effettuate con il suo computer portatile e di notizie che riguardavano fatti di cronaca simili a quello di Yara. Infine, per sottolineare la "spiccata capacità di mentire" che investigatori e inquirenti ritengono Bossetti abbia dimostrato nel tempo, va citata la "emblematica simulazione di un tumore al cervello e la necessita' di essere sottoposto a chemioterapia per cercare di assentarsi dal cantiere ed eseguire piccoli lavori extra".