Lo scorso aprile, Kwon Joon, un adolescente sudcoreano di 12 anni, ha convinto la madre ad aprire un conto di intermediazione, ovvero uno strumento finanziario che permette di acquistare e vendere azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento o altri tipi di titoli negoziabili per prendersi cura dell'economia della famiglia. Utilizzando conto, come racconta Reuters, il giovanissimo ha investito 25 milioni di won coreani, circa 18 mila euro, di risparmi familiari nel capitale di avviamento - un tipo di investimento in start-up o società in rapida crescita - in un momento in cui l'indice azionario KOSPI era di nuovo in crescita dopo il suo più grande calo nel corso dell'ultimo decennio.
Il giovane investitore, che attualmente inizia la sua routine quotidiana leggendo notizie economiche, ha raccontato di aver convinto i suoi genitori ad affidargli i risparmi della famiglia dopo aver ascoltato «un esperto che ha detto in televisione che questa era un'opportunità irripetibile».
Kwon ha confessato che si ispira al miliardario americano Warren Buffett, considerato uno degli investitori più importanti al mondo. E ha aggiunto «Più che il trading quotidiano concentrato sul breve termine, voglio mantenere i miei investimenti per 10 o 20 anni con una prospettiva a lungo termine, sperando di massimizzare i miei profitti».