L'aereo Ryanair parte senza di loro, il racconto choc della donna disabile e suo marito: «È stato un incubo»

L'aereo Ryanair parte senza di loro, il racconto choc della donna disabile e suo marito: «È stato un incubo». Cosa è successo
L'aereo Ryanair parte senza di loro, il racconto choc della donna disabile e suo marito: «È stato un incubo». Cosa è successo
 Valerio Salvianidi Valerio Salviani
Sabato 1 Ottobre 2022, 19:52 - Ultimo agg. 21:35
3 Minuti di Lettura

Una donna disabile di 76 anni e suo marito sono stati lasciati al gate dell'aeroporto, mentre il volo Ryanair che avrebbe dovuto portarli in Spagna dal figlio decollava senza di loro. Margaret e John Harrop sono arrivati all'aeroporto di Newcastle con largo anticipo, ma la loro previdenza non è bastata a fargli prendere l'aereo diretto verso la Costa Blanca. Come loro, altre 5 persone hanno guardato l'aereo dal gate lasciare la zona di rullaggio e decollare inspiegabilmente senza di loro. 

Aereo olandese diretto a Roma perde i contatti radio, due Eurofighter lo intercettano: cosa è successo FOTO

Prende una birra al volo in autostrada mentre viaggia a 110 km/h: «Rischiata la catastrofe» FOTO

Il racconto

I due pensionati avevano prenotato il volo Ryanair FR4080, che sarebbe dovuto partire il 28 settembre alle 11. Entrambi non vedevano l'ora di rivedere il loro figlio per la prima volta, da quando lui e la compagna si sono trasferiti lì, nel luglio 2020, riporta "Chronicle Live".

Sono arrivati in aeroporto alle 8:20 e dopo aver imbarcato i bagagli, si sono diretti verso il gate senza intoppi. Sono andati all'assistenza speciale e gli è stato detto di farsi trovare al Gate 19 per le 10, ossia un'ora prima della partenza. Ma quando il personale li ha prelevati per portarli sull'aereo, qualcosa è andato nel verso sbagliato.

Due aerei si scontrano in volo, disastro negli Usa: «Almeno 3 morti». Cos'è accaduto

 

Fermi sulla navetta

I due pensionati, insieme ad altri cinque passeggeri, hanno visto l'aereo partire dall'ascensore dedicato ai disabili. «Siamo stati lì in piedi per circa 25 minuti e poi all'improvviso, l'aereo ha iniziato a muoversi», ha raccontato il marito. «Il responsabile della navetta stava borbottando e ha detto che c'è stato un problema, ma non ha voluto dirci di più». Margaret e John sono stati quindi riportati al terminal, dove sono stati costretti ad aspettare «un'ora, forse di più», mentre il personale dell'aeroporto «teneva una riunione».

Dopo essersi scusati, ai sette passeggeri lasciati indietro è stato promesso un posto sul volo Jet2.com alle 6 del mattino seguente, che aveva otto posti liberi. A John e Margaret è stata anche offerta la possibilità di soggiornare in un hotel vicino all'aeroporto, scelto dagli altri cinque ospiti, o un taxi per tornare a casa e ritornare per il volo la mattina seguente. «È stato un po' un incubo, non sappiamo davvero di chi sia stata la colpa. Non conosciamo ancora la storia completa», le parole della donna.

 

La spiegazione di Ryanair

 

Un portavoce di Ryanair ha dichiarato: «L'assistenza speciale all'aeroporto di Newcastle è fornita da una terza parte, non da Ryanair. Siamo delusi dal fatto che il fornitore di terze parti all'aeroporto di Newcastle non abbia adempiuto alle proprie responsabilità nei confronti di questi passeggeri, facendogli perdere il volo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA