Afghanistan, turista canadese liberato dopo 5 anni nella prigione dei talebani

Colin Rutherford in un video girato dai suoi rapitori nel 2011
Colin Rutherford in un video girato dai suoi rapitori nel 2011
di Ida Artiaco
Martedì 12 Gennaio 2016, 19:17
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Era stato rapito cinque anni fa in Afghanistan dai talebani, che credevano fosse una spia. Oggi è però arrivata una bella notizia: Colin Rutherford, giovane canadese di 31 anni, è stato finalmente liberato e potrà tornare a casa in Nord America. Lo ha annunciato con commozione il ministro degli esteri del governo di Ottawa, Stephane Dion, che però non ha fornito ulteriori particolari dell’operazione.

Colin aveva 26 anni quando decise di fare un viaggio di piacere in Medioriente nel novembre del 2010. Non si sono avute più sue notizie almeno fino al febbraio dell’anno successivo, quando i talebani ne dichiararono il rapimento. Anche se molti dettagli restano un mistero, come la data precisa del sequestro, si sa di certo che il giovane fu catturato nella provincia di Ghazni, nel centro del Paese, area con forti infiltrazioni di insorti islamici. I talebani realizzarono anche un video in cui compariva il ragazzo, che veniva accusato di essere una spia.

In quel periodo, infatti, il Canada faceva parte della coalizione internazionale che combatteva contro il gruppo terroristico musulmano, con circa tremila soldati impiegati in Afghanistan. Ma pare che proprio Rutherford fosse estraneo a qualsiasi operazione, trovandosi in quei territori solo per scoprirne la storia e ammirarne il paesaggio, come lui stesso ha sempre rivendicato.

Al momento si sa anche che il Qatar ha giocato un ruolo centrale nella sua liberazione, ringraziato dalle istituzioni canadesi per la fondamentale assistenza assicurata nel corso dell’operazione. Sarà forse una coincidenza, ma la notizia arriva nel giorno in cui sono stati ripresi i colloqui a Islamabad tra Afghanistan, Pakistan, Cina e Stati Uniti, il cui obiettivo è rilanciare il dialogo proprio con i talebani e le autorità di Kabul. 
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