Non solo covid, l'India piegata dall'alluvione: 129 morti in 48 ore, ma i dispersi sono decine

Alluvione in India
Alluvione in India
Sabato 24 Luglio 2021, 13:19
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Non solo covid. Un'altra calamità naturale sta allarmando l'India. L'alluvione, le frane e gli smottamenti in India stanno piegando il Paese asiatico. Sono 129 i morti in 48 ore di frane e inondazioni, conseguenza delle forti piogge monsoniche che hanno colpito l'area di Mumbai nei giorni scorsi. 

Lo stato indiano del Maharashtra, ha riferito che il numero di morti a causa delle frane e inondazioni è salito a 129 morti in appena 48 ore. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, oltre alle vittime rimaste sepolte da frane e smottamenti, ci sono decine di morti a causa delle inondazioni anche nella zona di Satara.

I soccorritori continuano a scavare nel fango e nelle macerie alla disperata ricerca di sopravvissuti alle frane. I dispersi sono ancora decine ed è una vera e propria corsa contro il tempo. Per aiutare le migliaia di persone residenti nelle aree colpite da frane e inondazioni, sono intervenuti la marina e l'aviazione militari, ma i soccorsi sono ostacolati dalle interruzioni di importanti vie di comunicazione a causa delle frane, come si è verificato all'autostrada che collega Mumbai a Goa. 

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Nel Satara, il fiume Vashishti è uscito dagli argini e alcuni quartieri della cittadina di Chiplun, 250 km a sud di Mumbai, sono sommersi da 3 metri e mezzo di acqua. Il dipartimento meteorologico indiano ha posto diverse regioni del Maharashtra in allarme rosso, precisando che le forti piogge continueranno nei prossimi giorni.

Nella stessa Mumbai, 4 persone sono morte nel crollo di un edificio in una bidonville, pochi giorni dopo le 34 persone decedute dopo il crollo di un muro sempre a causa delle piogge. Inoltre, in molti quartieri della città da 20 milioni di abitanti manca l'acqua.

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