L'arrivo nei mari Ue del 49% delle specie aliene, dal 1949 a oggi, è dovuto al trasporto marittimo. A metterlo in luce è il primo rapporto sull'impatto ambientale del trasporto marittimo nell'Ue, curato da Agenzia europea dell'Ambiente e Agenzia europea per la sicurezza marittima, che sarà presentato oggi a Lisbona. Gli organismi vengono trasportati principalmente attraverso l'acqua di zavorra (fino al 25,5%) e l'incrostazione dello scafo (fino al 21,2%).
Cinquantuno specie «non-indigene» sono classificate come ad alto impatto, cioè possono influenzare gli ecosistemi e le specie autoctone.