«Arrestato il leader dello Stato Islamico». Ma non è così: Abdul Nasser Qardash non è il successore di al Baghdadi

«Arrestato il leader dello Stato Islamico». Ma non è così: Abdul Nasser Qardash non è il successore di al Baghdadi
di Erminia Voccia
Sabato 23 Maggio 2020, 16:28 - Ultimo agg. 17:27
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Il leader dello Stato Islamico arrestato dai servizi segreti iracheni non è il vero leader dello Stato Islamico. Anzi, non è neanche stato arrestato, o almeno non questa settimana. Mercoledì i media di Stato dell'Iraq hanno annunciato la cattura di Abdul Nasser Qardash da parte dell'intelligence irachena, definendolo un possibile successore di Abu Bakr al Baghdadi e quindi candidato a diventare il numero uno dell'organizzazione terroristica. In realtà, il vero capo del gruppo Stato Islamico, ovvero Abdallah Qardash, Mohammed Abdul Rahman al-Mawla al-Salbi, califfo con il nome di Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi, è ancora saldamente al suo posto.

Le autorità irachene, dunque, non hanno tratto in arresto il nuovo califfo. Abdul Nasser Qardash, Abd al-Nasir Qardash o Hajji Abd al-Nasser, non andrebbe confuso con Abdallah Qardash, attuale leader succeduto ad Abu Bakr al Baghdadi dopo la morte dell'ex califfo avvenuta in Siria ad ottobre 2019. Come è noto, il tanto temuto leader dello Stato Islamico è morto nella notte tra il 26 e il 27 ottobre dell'anno scorso durante un raid americano a Barisha, nel governatorato di Idlib, situato nel nord della Siria, facendosi esplodere pochi istanti prima di essere catturato. In seguito alla morte di al Baghdadi, l'intelligence occidentale aveva identificato il nuovo leader del sedicente Stato Islamico. Il quotidiano britannico The Guardian aveva scritto di aver ascoltato due fonti di due differenti servizi di intelligence che confermavano l'avvenuta successione. Il nuovo califfo era stato identificato nella figura di Amir Mohammed Abdul Rahman al-Mawli al-Salbi. Fino a quel momento la sua identità era stata nascosta dietro il nome di battaglia di Abu Ibrahim al-Hashemi al-Qurashi. Il nome che il gruppo aveva annunciato quale successore dell’ex califfo era appunto Abu Ibrahim al-Hashimi al-Quraishi, nominativo con cui il militante jihadista era conosciuto anche da altri membri e dalle agenzie di intelligence.
 


Abdul Nasser Qardash, invece, è un'altra persona. Lo ha spiegato su Twitter anche Hassan Hassan, direttore del Non-State Actors Program del Cgp, Center for Global Policy, svelando l'errore di molti media internazionali. Abdul Nasser Qardash dagli analisti viene descritto quale veterano dell’organizzazione ed importante membro dello Stato Islamico, tra quelli di rango più elevato. Abdul Nasser Qardash sarebbe stato arrestato più di un anno fa dalle YPG nella battaglia di Baghuz in Siria. In settimana ci sarebbe stato solo un passaggio di consegne dalle SDF, le Forze democratiche siriane, alle autorità irachene. Il trasferimento di Abdul Nasser Qardash in Iraq sarebbe stato inoltre coordinato con la coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti.

Di Abdul Nasser Qardash gli analisti sanno che è nato nel 1967 a Tal ‘Afar, in Iraq, e che si è unito ad al Qaeda in Iraq forse nel 2005, quando è diventato responsabile di Mosul sotto al-Zarqawi.
Abdul Nasser Qardash ha svolto incarichi di rilievo, supervisionando gli attacchi del gruppo a Kobani, Palmyra, Aleppo e Damasco. È stato capo della sicurezza in Siria e in Iraq. Alla fine del 2011 sarebbe stato inviato in Siria per gestire la produzione di armi, esplosivi e attrezzature, tra cui anche gas mostarda da utilizzare in Iraq. Ha condotto la lotta contro al-Nusra nella Siria orientale. Dopo la dichiarazione ufficiale della nascita del califfato, ha diretto i maggiori comitati amministrativi di Daesh.

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