L'irlandese Conor McGregor, campione MMA (mixed martial arts), è detenuto dalla polizia di New York, dopo essere stato protagonista di una folle notte. Prima ha assaltato un bus che trasportava altri lottatori, per cause ancora da chiarire, poi si è dato alla fuga, infine si è costituito dopo qualche ora.
A quanto riportano i media statunitensi che hanno ricostruito la serata, il fighter, fermo dal novembre 2016, è stato protagonista del lancio di diversi oggetti contro un minibus che trasportava alcuni lottatori al termine di una conferenza stampa organizzata al Barclays Center dalla UFC.
A incastrare McGregor un filmato, pubblicato da Tmz, che mostra il campione nordirlandese intento a scagliare alcuni bidoni della spazzatura e un carrello contro il mezzo, danneggiato con la rottura di un vetro. McGregor è stato privato questa settimana del titolo dall'UFC, decisione che ha scatenato sui social l'ira del fighters che ha replicato al presidente Dana White: «Non mi priverai di nulla». A seguito dell'assalto al minibus l'UFC è stata costretta a sospendere tre combattimenti in programma sabato. Adesso McGregor rischia una incriminazione per lesioni personali.
La folle notte del campione di arti marziali: assalta un bus, si dà alla fuga e poi si costituisce
Venerdì 6 Aprile 2018, 11:12
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7 Aprile, 08:18
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