Barman 27enne cade in acqua e muore a Nizza mentre è in posa per la foto da postare sui social

Barman cade in acqua e muore mentre è in posa per la foto da postare sui social
Barman cade in acqua e muore mentre è in posa per la foto da postare sui social
di Federica Macagnone
Mercoledì 16 Ottobre 2019, 18:25 - Ultimo agg. 20:08
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Voleva scattarsi una foto ricordo da pubblicare sui social e da mostrare agli amici una volta tornato a casa, nel Regno Unito. Non sapeva che quella foto non l'avrebbe mai vista, così come non sarebbe mai più tornato a casa: Faerez Bagna, 27enne barman di una discoteca di Kensington, è morto annegato a Nizza dopo essere caduto in mare proprio mentre cercava di farsi scattare quella foto.

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Faerez era con un amico sulla Promenade des Anglais di Nizza. Forse una distrazione, forse un piede messo in bilico: fatto sta che in un attimo si è ritrovato in acqua. Quando è stato recuperato a qualche metro dalla costa, per lui non c’era più nulla da fare. Dall’autopsia è emerso che Faerez è morto per arresto cardiaco poco dopo essere caduto in acqua. La tragedia è avvenuta il 29 settembre scorso, ma la sua famiglia ha raccontato di aver saputo solo adesso, tramite un messaggio, che Faerez non c’era più.
 
Sua sorella, Mella Sanders, che ha creato una pagina GoFundMe per raccogliere fondi per il suo funerale e il rimpatrio della salma, ha detto di essere devastata: «Il 13 ottobre abbiamo ricevuto notizie orribili via sms. Si diceva che Faerez era annegato nel mare di Nizza. Successivamente abbiamo scoperto che era morto due settimane prima, il 29 settembre. Non conosciamo ancora i dettagli della storia e stiamo mettendo insieme le informazioni da ciò che troviamo online. E' sconvolgente. Tutto ciò che desideriamo è scoprire cosa è successo e riportarlo a casa in modo che la sua famiglia e i suoi amici possano dargli l’ultimo saluto. Lui deve poter riposare in pace circondato dall’affetto dei suoi cari, non in un paese diverso, da solo. Tutti coloro che hanno incontrato Faerez sanno quanto era amorevole e premuroso. Non c'è stato un momento in cui non fosse lì per gli altri. Ora è il nostro momento di essere lì per lui».
 
Il Foreign and Commonwealth Office ha affermato che la famiglia di Faerez non ha cercato assistenza consolare.

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