Con ritardo, ma la sentenza sul Bataclan è arrivata. Il presidente del tribunale ha affermato che 19 dei 20 imputati per le stragi jihadiste di Parigi del 13 novembre 2015 (soltanto 14 presenti fra cui Salah Abdeslam, unico superstite dei commando kamikaze) sono stati riconosciuti colpevoli di omicidi volontari.
Il franco-marocchino Salah Abdeslam, unico superstite dei commando jihadisti che uccisero 130 persone e ne ferirono altre 350, è stato condannato alla pena più grave nel maxi processo, all'ergastolo senza possibilità di riduzioni né di sconti di pena. In gergo questa condanna, la più grave in Francia finora riservata soltanto a 4 imputati nella storia, viene definita «pena di morte sociale».
Salah Abdeslam, 32 anni, è stato condannato alla pena massima esattamente come richiesto dall'accusa, la procura nazionale antiterrorismo.
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