Inferno a Beirut: chi è Roberto Caldarulo,
il soldato italiano ferito nell'esplosione

Beirut, Roberto Caldarulo, chi è il soldato italiano ferito nell'esplosione al porto
Beirut, Roberto Caldarulo, chi è il soldato italiano ferito nell'esplosione al porto
Mercoledì 5 Agosto 2020, 20:13 - Ultimo agg. 6 Agosto, 10:41
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Quarant'anni, caporalmaggiore, veterano delle missioni all'estero, Roberto Caldarulo è il soldato italiano ferito, per fortuna lievemente,  nell'esplosione al porto di Beirut.
«Per noi era una normale giornata di lavoro, stavamo preparando tutto ciò che serviva per la prossima attività - racconta Caldarulo dopo i drammatici momenti vissuti - I soccorsi sono stati quasi tempestivi nonostante le strade non erano al massimo della praticabilità. È stato bello vedere la colonna del contingente italiano di Unifil quando sono venuti a prenderci. Siamo arrivati in base verso l'alba, vedere l'alba è l'inizio di un nuovo giorno». 
L'esplosione è stata «improvvisa e inaspettata» e «oltre a essere stati fortunati, siamo stati anche coesi, lucidi. Ognuno ha chiamato le proprie famiglie e colgo l'occasione per rasserenare tutti: stiamo bene, non vi preoccupate».

 



«A Roberto e alla sua famiglia vada l'abbraccio di tutta la comunità bitontina e pugliese». Lo ha scritto, in un post pubblicato su Facebook, Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto (Bari), comune in cui vive il militare con la famiglia. Caldarulo ha 40 anni e abita nella frazione bitontina di Palombaio con la moglie e i due figli. «Non riesco neanche a immaginare - ha proseguito il sindaco - cosa abbiano provato e quali devastanti ricordi resteranno nella memoria di questo terribile evento. Vi siamo vicini».

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I soldati italiani del contingente Unifil



 

A Roberto e alla sua famiglia vada l'abbraccio di tutta la comunità bitontina e pugliese.

Non riesco neanche ad...

Pubblicato da Michele Abbaticchio- un Sindaco dei Sud su Martedì 4 agosto 2020

 

Il caporalmaggiore dell'Esercito, nato a Bari, fa parte del contingente Unifil, la Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite,  è rimasto ferito lievemente a un braccio: è comunque ricoverato in ospedale. Lui stesso ha telefonato alla moglie e ai due figli per rassicurarli.



 

L'esercito italiano in Libano


La famiglia Caldarulo abita a Palombaio, frazione di Bitonto, è nell'esercito da sette anni ed è in servizio al  Battaglione Gestione Transito che si occupa di logistica. Il militare pugliese è già stato in missione in Turchia e nel Kosovo distinguendosi al punto da ottenere encomi e riconoscimenti.
 
 
 

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