Belgio, caccia al soldato negazionista armato nascosto nei boschi: ha minacciato di morte un virologo

Belgio, caccia al soldato negazionista armato nascosto nei boschi: ha minacciato di morte un virologo
Belgio, caccia al soldato negazionista armato nascosto nei boschi: ha minacciato di morte un virologo
Venerdì 21 Maggio 2021, 15:54 - Ultimo agg. 19 Febbraio, 09:37
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Da lunedì la polizia belga è alla ricerca di Jurgen Cinings, un soldato ritenuto pericoloso e armato, che aveva minacciato il famoso virologo Marc Van Ranst. Il sospetto, un istruttore militare di tiro, è scomparso lunedì dopo aver prelevato armi da una caserma, come si legge su AdnKronos. Le ricerche delle autorità si stanno concentrando sul parco nazionale Hoge Kempen, un'area di 12.000 ettari di foresta e brughiera, non lontano dal confine olandese «l'unico posto nelle Fiandre dove ci si può davvero perdere», secondo il quotidiano belga Het Laatste Nieuws. Per questo motivo da ieri Il parco è stato chiuso, la polizia ha chiesto ai cittadini di non avvicinarsi all'uomo ma di segnalare la sua presenza in caso di avvistamento. Il bolletino riporta questa descrizione: «L'uomo è alto circa 1 metro e 80 ed è muscoloso. È calvo e ha diversi tatuaggi, soprattutto sulla parte superiore delle braccia. Al momento della sua scomparsa, indossava una maglietta Timberland (di colore scuro)».

Le armi

Martedì era stata trovata un'auto, presumibilmente appartenente al soldato, senza targa con al suo interno quattro lanciarazzi e delle munizioni.

La polizia ritiene che il sospetto, definito «un estremista potenzialmente violento», sia ancora armato e che abbia una mitragliatrice e un giubbotto antiproiettili. La polizia federale ha riferito che Comings, già da tempo sulla lista dei terroristi ed estremisti dell'organizzazione nazionale anti-terrorismo (Ocam) per le sue simpatie di estrema destra, potrebbe essere in possesso di un giubbotto antiproiettile, un mitra P90 e una pistola, «un arsenale sufficiente per una piccola guerra». Anche per questo è stato diffuso in queste ore un avviso di ricerca nel quale si invita chiunque lo avesse visto o sappia dove si trova a contattare gli investigatori. Secondo alcune indiscrezioni, l'uomo avrebbe lasciato lettere in cui afferma di essere pronto allo scontro con la polizia e di «non poter più vivere in una società in cui politici e virologi ci hanno portato via tutto».  

Il sospetto e i legami con la destra estrema

Il ministro della Difesa, Ludivine Dedonder, ha dichiarato che il sospetto era stato identificato dall'intelligence militare belga per sospetti legami con l'estrema destra già nel 2019. La scorsa estate, il ministero aveva anche presentato una denuncia contro di lui per commenti razzisti pubblicati online. Per la ricerca, sono stati mobilitati 250 agenti di polizia e 150 soldati (aiutati anche dalla polizia olandese e tedesca), come confermato dal procuratore Wenke Roggen. 

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