La frase choc del parlamentare indiano: «Bevo urina di mucca tutti i giorni, ecco perché non ho covid»

«Bevo urina di mucca tutti i giorni. Ecco perché non ho covid»: l'affermazione di un parlamentare indiano genera polemiche
«Bevo urina di mucca tutti i giorni. Ecco perché non ho covid»: l'affermazione di un parlamentare indiano genera polemiche
di Marta Ferraro
Martedì 18 Maggio 2021, 11:35 - Ultimo agg. 12:21
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Pragya Singh Thakur, parlamentare della città di Bhopal, che si trova nello stato indiano di Madhya Pradesh, è stato recentemente al centro di un'aspra polemica, dopo aver affermato che l'urina di mucca «riduce le infezioni polmonari» e aiuta a prevenire il contagio da covid-19.

«Se beviamo l'urina delle mucche indiane, l'infezione nei polmoni si riduce. Bevo urina di mucca ogni giorno. Ecco perché al momento non ho il covid», ha affermato Thakur, che è uno dei membri del partito BJP attualmente al governo. 

Le dichiarazioni sono state rilasciate la scorsa settimana durante una visita pubblica in un ospedale, dove l'uomo ha partecipato alla consegna di 25 respiratori.

Le risposte degli utenti del Web non si sono fatte attendere.

Molti hanno espresso sorpresa e l'hanno definito «ignorante». «Se le persone ignoranti governano questo paese, il risultato sarà questo», ha scritto un utente su Twitter. «Mandatelo a lavorare in una terapia intensiva covid-19 senza protezione personale!», ha twittato un'altra persona.

Non è la prima volta che un membro del BJP esorta la popolazione a utilizzare questo «rimedio naturale». All'inizio di maggio, il legislatore Surendra Singh ha dichiarato che 50 ml di urina di mucca mescolati con acqua fredda e bevuti ogni giorno possono ottenere l'immunità contro il virus. 

Nel frattempo, gli operatori sanitari insistono sul fatto che i trattamenti alternativi per il coronavirus possono portare a un falso senso di sicurezza. Inoltre, sottolineano che non ci sono prove scientifiche sull'efficacia di imbrattare il corpo con letame o bere urina di mucca e che, ma al contrario, così facendo le persone si espongono al rischio di contrarre altri tipi di infezioni. 

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