Afghanistan, Biden: «È colpa di Trump». Ma il web impazzisce: ecco l’immagine della sconfitta

Afghanistan, Biden: «È colpa di Trump». Ma il web impazzisce: ecco l’immagine della sconfitta
di Luca Marfé
Venerdì 27 Agosto 2021, 12:26
2 Minuti di Lettura

13 Marine, almeno 100 civili afghani, una valanga di feriti: il bilancio degli attentati di Kabul è terrificante.
E per Biden la colpa è di Trump.

Nel corso di una conferenza stampa drammatica, difficile da commentare, la tesi dell’attuale presidente scarica ogni responsabilità sul suo predecessore.

«È lui che ha siglato un accordo con i talebani, è lui che gli ha promesso di andar via entro il primo maggio di quest’anno» (data poi slittata per mere ragioni logistico-militari, ndr).

«In cambio», continua un provato Commander in Chief, «a Trump era stato garantito che non ci sarebbero stati attacchi contro gli americani».

E invece.

Ma la tesi non tiene e, nonostante l’effettiva liberazione di circa 5mila talebani avallata al tempo anche dal consenso di Pompeo, Biden in un gesto involontario di stanchezza mostra al mondo l’immagine della resa, della sconfitta.

Incalzato dalle domande, scoraggiato e incompreso, abbassa la testa tra le mani e viene immortalato così, mentre il web già impazzisce.

Un’immagine forte di inaccettabile debolezza, specie con la Cina e con la Russia alla finestra.

L’uomo più potente del mondo che appare di colpo vulnerabile, solo e vecchio.
Di cui lo stesso Trump, assieme all’opposizione repubblicana tutta, arriva a invocare addirittura le dimissioni.
Lapidario il tycoon: «Si tratta della mossa più stupida dell’intera storia americana».
Mentre il fronte democratico, pur consapevole del fronte afghano in fiamme, prova a fare quadrato attorno al suo presidente.

Almeno per qualche ora ancora, quando quest’inferno sarà finalmente chiuso, lontano.

Il ventennale del crollo delle Torri Gemelle è oramai a un passo, la partita va chiusa adesso, ma il rischio terrorismo è tutt’altro che sepolto assieme ai morti: rimane alto.

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