Biden-Trump, è scontro di…meme. E The Donald sull’Ucraina: «L’Europa si paghi la sua guerra»

Biden-Trump, è scontro di…meme. E The Donald sull’Ucraina: «L’Europa si paghi la sua guerra»
di Luca Marfé
Venerdì 13 Maggio 2022, 14:27 - Ultimo agg. 14 Maggio, 08:17
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Ci risiamo: è scontro politico su tutti i fronti, e i protagonisti sono di nuovo loro due.

Joe Biden attacca Donald Trump e gli appiccica addosso l’ennesima etichetta:

«Sotto il mio predecessore, il grande re del MAGA - “Make America Great Again”, il noto slogan con cui il tycoon ha conquistato la Casa Bianca nel 2016 - il nostro deficit è aumentato ogni singolo anno della sua presidenza».

Già: «il grande re del MAGA».

L’occasione è una cena di raccolta fondi dei democratici, 30mila dollari per persona.
 

Ma dal canto loro i repubblicani non si lasciano affatto intimidire dalla presa in giro. E anzi: raccolgono e rilanciano pure. E lo fanno ovviamente per mano, e per social, del loro capitano arancione. Che sulla sua piattaforma Truth reagisce nel suo stile, con un meme in cui si cala addirittura nella scena del Signore degli Anelli.

Una roba del genere, da “Ritorno del re”

Trump che in attesa di tornare su Twitter, come in qualche modo promesso dal nuovo padrone di casa Elon Musk, sa ancora come parlare alla sua gente, come infiammare la sua platea.
E allora solito delirio di like, di commenti e di condivisioni.

Ma non finisce qui.

La “guerra” tra i due si allarga anche alla guerra, quella senza virgolette, alla guerra vera.

Sì perché mentre i 33 miliardi di dollari voluti da Biden per le armi all’Ucraina nel frattempo sono diventati 40, The Donald proprio non ci sta e se la prende sia col suo rivale che con la mai amata Europa.

«Gli americani stanno malissimo, l’inflazione è alle stelle, e questi non pensano ad altro che ad aggiungere male al male, che a spendere e spandere soldi, buttandoli via, letteralmente fuori dalla finestra!».

Video

Delicatissimo, come sempre.

Come sempre politicamente corretto.

Con la stoccata finale all’Europa, appunto:

«È chiaro che siano molto più impattati di noi dall’invasione russa», ha sbottato con evidente riferimento alle ragioni geografiche, «e allora che si paghino la loro guerra, che si paghino loro le loro giuste quote!», ricalcando un altro slogan, questa volta democratico, imperniato sull’eterna necessità di aumentare le tasse ai ricchi.

Per concludere, non manca di sottolineare infine uno dei suoi mantra preferiti, e cioè che con lui alla Casa Bianca Putin e la Russia non avrebbero mai azzardato una mossa del genere.

In tutto questo caos, tra sfottò e meme e j’accuse incrociati, c’è una sola cosa chiarissima, anzi due.

Che a novembre, in occasione delle elezioni di midterm, ne vedremo delle belle.
E che nel 2024, in occasione delle prossime presidenziali, ne vedremo persino delle bellissime.

Che sia veramente…il “Ritorno del re”?


(Su una valanga di siti Usa, nel regno del merchandising, il meme è diventato già una maglietta)

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