Bolsonaro, sequestrati gioielli per oltre 3 milioni di euro: ​erano un regalo del governo saudita alla moglie Michelle

Lo denuncia in un'inchiesta esclusiva del quotidiano brasiliano 'O Estado de Sao Paulò

Bolsonaro, sequestrati gioielli per oltre 3 milioni di euro: erano un regalo del governo saudita alla moglie Michelle
​Bolsonaro, sequestrati gioielli per oltre 3 milioni di euro: ​erano un regalo del governo saudita alla moglie Michelle
Domenica 5 Marzo 2023, 17:49 - Ultimo agg. 19:54
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Solo 24 ore prima che scoppiasse l'ultimo scandalo che potrebbe chiudere definitivamente la sua carriera politica, l'ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro era in Maryland assieme a Donald Trump ad assicurare ad una platea in visibilio di ultra conservatori americani che la sua missione politica «non è ancora finita». Al risveglio, oggi, il leader della destra brasiliana avrà forse ripensato a quelle parole leggendo il titolo a cinque colonne del quotidiano 'O Estado de Sao Paulò che ha rivelato all'opinione pubblica la storia di come lui e sua moglie Michelle tentarono di introdurre illegalmente in Brasile gioielli per un valore di 3,2 milioni di euro. L'inchiesta esclusiva del principale quotidiano della metropoli paulista svela che l'episodio sarebbe avvenuto nell'ottobre del 2021 e che il carico, mai dichiarato, sarebbe stato sequestrato dalle autorità all'aeroporto internazionale di Guarulhos, a San Paolo. .

Bolsonaro e il sequestro di gioielli: l'inchiesta

Il quotidiano afferma che si tratta di gioielli che l'ex presidente avrebbe ricevuto in regalo dalle autorità saudite per la moglie Michelle.

Tra questi «una collana, un anello, un orologio e un paio di orecchini di diamanti». L'informazione riguardo il sequestro è stata confermata dal ministro delle Comunicazioni sociali, Paulo Pimenta, che ha pubblicato sul suo profilo Twitter le foto dei gioelli. «Bolsonaro ha cercato di portare illegalmente una collana di diamanti e orecchini del valore di 16,5 milioni di reais. I regali sono stati consegnati in Arabia Saudita alla fine del 2021. Petrobras aveva appena venduto una raffineria per 1,8 miliardi di dollari ad un gruppo saudita», ha scritto il ministro. Gli agenti avrebbero trovato i gioielli nello zaino di uno dei militari che stava tornando in Brasile e hanno verificato che nessuno degli oggetti era stato preventivamente dichiarato al passaggio della dogana, come previsto dalla legge. L'ex ministro delle Miniere e dell'Energia Bento Albuquerque avrebbe tentato più volte di recuperare i gioielli, senza successo. Il quotidiano brasiliano afferma che negli ultimi due mesi del mandato di Bolsonaro sono stati fatti quattro tentativi, attraverso anche i ministeri degli Esteri e dell'Economia, per recuperare il prezioso regalo, tutti falliti. 

 

L'inchiesta

L'unico modo per recuperare i gioielli per Bolsonaro sarebbe pagare la tassa di importazione obbligatoria, il 50 per cento del valore dell'oggetto in questione, e una multa del 25 per cento del valore per non averlo dichiarato fin dall'inizio. L'altra opzione sarebbe dichiararli «dono ufficiale al presidente della Repubblica», ma il quotidiano spiega che in questo modo apparterrebbero allo Stato del Brasile e non ai Bolsonaro. Bolsonaro si trova negli Stati Uniti da prima della fine del suo mandato e rischiava l'arresto al suo ritorno in Brasile già prima di quest'ultimo scandalo. L'ex presidente è infatti oggetto di un'inchiesta legata all'assalto alle sedi del governo l'8 gennaio a Brasilia ed è indagato per istigazione al tentativo di colpo di stato. Nel suo discorso di ieri in Maryland, oltre ad affermare che la sua missione politica non si è ancora conclusa, Bolsonaro aveva assicurato anche di essere il presidente più amato della storia del Brasile. Una manciata di diamanti potrebbe adesso chiudere per sempre quella presunta storia d'amore

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