Bombardieri Usa sorvolano spazio aereo conteso sul Mar Cinese, Pechino: «Grave provocazione»

Bombardieri Usa sorvolano spazio aereo conteso sul Mar Cinese, Pechino: «Grave provocazione»
Sabato 19 Dicembre 2015, 13:32 - Ultimo agg. 26 Dicembre, 18:03
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Una grave provocazione militare. La Cina ha accusato gli Stati Uniti di aver violato la sua sovranità territoriale: così Pechino ha definito il volo di due B-52 sulla zona vicino le Isole Spratly, nel Mar Cinese Meridionale, precisando che azioni del genere devono essere evitate. Lo scorso dieci dicembre, i due bombardieri strategici americani hanno sorvolato lo spazio aereo vicino un'isola dell'arcipelago. Personale militare sull'isola, ha fatto sapere il ministero della Difesa nazionale cinese, ha avvertito i B-52 di andarsene.

Gli Stati Uniti hanno continuamente inviato aerei e navi militari per dare una dimostrazione di forza e creare tensioni nelle acque e lo spazio aereo, ha proseguito il ministero, aggiungendo che queste azioni hanno gravemente minacciato la sicurezza di personale e strutture cinesi così come la pace e la stabilità nella regione. Il ministero ha quindi affermato che le azione da parte americana sono state una seria provocazione militare, che genera condizioni complesse nel Mar Cinese Meridionale e persino la militarizzazione della regione.

Le forze armate cinesi hanno fatto sapere che adotteranno qualsiasi misura necessaria per la salvaguardia.
Washington ha respinto le accuse, sostenendo che lo «sconfinamento» dell'aereo, un B 52, è stato casuale. Le rivendicazioni cinesi sono contestate da altri paesi rivieraschi tra cui Vietnam, Filippine, Malaysia e Brunei. In ottobre gli Usa avevano inviato due navi da guerra nelle acque rivendicate da Pechino, affermando che si trattava di un'azione volta a difendere la libertà di navigazione.
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