Gli Stati Uniti hanno continuamente inviato aerei e navi militari per dare una dimostrazione di forza e creare tensioni nelle acque e lo spazio aereo, ha proseguito il ministero, aggiungendo che queste azioni hanno gravemente minacciato la sicurezza di personale e strutture cinesi così come la pace e la stabilità nella regione. Il ministero ha quindi affermato che le azione da parte americana sono state una seria provocazione militare, che genera condizioni complesse nel Mar Cinese Meridionale e persino la militarizzazione della regione.
Le forze armate cinesi hanno fatto sapere che adotteranno qualsiasi misura necessaria per la salvaguardia.
Washington ha respinto le accuse, sostenendo che lo «sconfinamento» dell'aereo, un B 52, è stato casuale. Le rivendicazioni cinesi sono contestate da altri paesi rivieraschi tra cui Vietnam, Filippine, Malaysia e Brunei. In ottobre gli Usa avevano inviato due navi da guerra nelle acque rivendicate da Pechino, affermando che si trattava di un'azione volta a difendere la libertà di navigazione.