Gli abitanti della favela Jacarezinho, a nord di Rio de Janeiro, hanno vissuto momenti di terrore durante un'intensa sparatoria tra la polizia e i narcotrafficanti. L'operazione si è conclusa con un bilancio di 25 morti, uno dei quali tra gli agenti, secondo quanto riportato da G1, mentre altri due agenti sono rimasti feriti.
La sparatoria ha colpito anche due persone che erano in un vagone della metropolitana.
Vídeo mostra tensão de passageiros no metrô durante tiroteio no Jacarezinho. #ODia pic.twitter.com/6td7FY62NN
— Jornal O Dia (@jornalodia) May 6, 2021
Gli spari hanno impedito ai residenti di uscire dalle loro abitazioni. Una donna ha raccontato alla stampa di non essere riuscita a andare al suo matrimonio, mentre un'altra avrebbe dovuto subire un taglio cesareo programmato, ma non si è potuta recare in ospedale.
La polizia ha affermato che l'operazione era finalizzata alla detenzione dei membri di alcune bande di narcotrafficanti che reclutano minori per compiere azioni criminali. Jacarezinho è considerata una delle zone controllata dalla fazione Comando Vermelho, una delle più grandi organizzazioni di traffico di droga del Paese.
Tuttavia, la Rete degli Osservatori e della Sicurezza ha criticato il fatto che la Polizia «non abbia rispettato» la decisione della Corte Suprema Federale, che ha proibito i raid durante questo periodo di pandemia.