«Ha detto bugie sulla Brexit»: Boris Johnson in tribunale

Boris Johnson
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Mercoledì 29 Maggio 2019, 15:55 - Ultimo agg. 30 Maggio, 10:41
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Boris Johnson è stato convocato in tribunale dal giudice, per rispondere dell'accusa di condotta scorretta in un ruolo pubblico a causa di alcune dichiarazioni durante la campagna prima del referendum sulla Brexit. Lo riferisce il Guardian. Secondo la denuncia sporta dagli avvocati di Marcus Ball, uomo d'affari di 29 anni, Johnson, oggi candidato alla successione di Theresa May, avrebbe «detto menzogne» quando affermò che il Regno Unito inviava 350 milioni
di sterline alla settimana a Bruxelles. Ball, che ha messo in piedi una squadra legale, ha raccolto tramite il crowfunding più di 200.000 sterline per finanziare l'accusa e ha esposto il caso davanti a un giudice la scorsa settimana. Johnson, ha stabilito la corte, sarà tenuto a presenziare a un'udienza preliminare e il caso sarà quindi inviato al tribunale della Corona.
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