Il suo cadavere è stato rinvenuto in una foresta del Gard, vicino alla città di Salles-du-Gardon, nel sud della Francia dopo che Sihem, una ragazza di 18 anni, non era più tornata a casa e da una settimana era scomparsa e cercata ovunque. I sospetti sono caduti subito su Mahfoud, un uomo di 39 anni, di cui la giovane era innamorata, con cui lo scorso 25 gennaio era scoppiata una lite furibonda. Sarebbe stato il sospettato, interrogato dagli inquirenti, ad aver rivelato il luogo dove aveva lasciato il corpo.
Secondo le parole del 39enne, la ragazza era innamorati di lui, che la rifiutava perché era la cugina della sua ex.
La liceale aveva lasciato casa alle 23:10 di mercoledì 25 gennaio, ma da quella sera non ha più risposto al cellulare ed il padre, il giorno seguente ha denunciato la scomparsa della sua unica figlia femmina, nata in una famiglia di quattro figli maschi. Secondo le testimonianze raccolte dai gendarmi, Mahfoud avrebbe convinto Sihem a fingere di essere un ostaggio per truffare pericolosi trafficanti di droga della regione di Nîmes, che avrebbero rubato stupefacenti. Ma questa pista alla fine è stata scartata, e gli inquirenti ritengono che il 39enne sia l'unico protagonista del dramma.