Canada, si sporge per fare una foto alle cascate del Niagara: bimbo precipita per 30 metri

Canada, si sporge per fare una foto alle cascate del Niagara: bimbo precipita per 30 metri
di Federica Macagnone
Mercoledì 18 Ottobre 2017, 16:45 - Ultimo agg. 19 Ottobre, 14:24
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Lassù qualcuno lo ama. Dopo essere precipitato rovinosamente per oltre 30 metri, l'equivalente di un palazzo di dieci piani, e aver sbattuto violentemente la testa, un bambino di 10 anni è miracolosamente sopravvissuto a quella che sembrava una caduta mortale: dopo essere stato ricoverato in condizioni molto gravi, infatti, è stato stabilizzato dai medici e messo in grado di recuperare.
 
 

Il piccolo, in vacanza con la famiglia, intorno alle 16.30 di domenica stava visitando le Horseshoe Falls, le più grandi e spettacolari fra le tre Cascate del Niagara che si affacciano sul versante canadese. Per farsi scattare la classica foto ricordo si è arrampicato su una ringhiera e si è seduto: mentre cercava di sistemarsi al meglio per trovare la posizione più adatta ha perso l'equilibrio sotto gli occhi della madre che lo stava inquadrando con la macchina fotografica. Una scena agghiacciante che ha lasciato impietriti tutti i presenti: il bimbo, di cui non sono state rilasciate le generalità, è precipitato nel vuoto andando a schiantarsi oltre trenta metri più giù, sbattendo la testa. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto quasi nessuno pensava che il ragazzino potesse sopravvivere: il miracolo, invece, è avvenuto. Portato in gravissime condizioni al McMaster Children's Hospital di Hamilton, nell'Ontario, il piccolo è stato stabilizzato e, secondo i medici che lo seguono, potrà raccontare agli amici il terribile incidente che lo ha visto protagonista. 

Una sorte, quella del bambino, ben diversa da quella di uno studente giapponese, che nel 2011 morì dopo essere scivolato dalle Cascate, e, soprattutto da quella del temerario Kirk Jones, ricordato ancora oggi per essere stato il primo uomo a sopravvivere dopo essersi tuffato volontariamente nel 2003 nelle Cascate senza protezione. Questa estate Kirk, ormai 53enne, ha ritentato l'impresa con un pallone gonfiabile, ma stavolta con esito disastroso: il suo cadavere è stato ritrovato il 2 giugno nel fiume Niagara, nei pressi del lago Ontario, a 20 chilometri dalle Cascate.
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