Nave container si incaglia nel canale di Suez: bloccato il traffico marittimo

Nave container si incaglia nel canale di Suez: bloccato il traffico marittimo
Mercoledì 24 Marzo 2021, 08:46 - Ultimo agg. 19:23
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Il Canale di Suez, una delle principali vie d'acqua del mondo, è bloccato da ieri a causa di un mega-container che si è incagliato e potrebbero essere necessari giorni per rimuoverlo consentendo la ripresa del traffico. Lo riferiscono vari media, tra cui la Bbc. Sono state mobilitate diverse imbarcazioni per aiutare il cargo «Ever Given», lungo 400 metri e largo 59 incagliatosi a nord del porto di Suez probabilmente a causa di un forte vento e con potenziali ripercussioni a livello mondiale. 

Il portacontainer è registrato a Panama e andava a Rotterdam provenendo dalla Cina, precisa il sito della Bbc.

Si è incagliato a circa le 07:40 ora locale di ieri bloccando la navigazione di «decine» di altri cargo. È operato dalla compagnia taiwanese Evergreen Marine che ha spiegato l'incagliamento presumibilmente con un «colpo improvviso di forte vento», riferisce il sito. Uno storico della navigazione marittima basato negli Usa, Sal Mercogliano, ha detto che l'Ever Given «è la più grande nave ad essersi incagliata nel Canale di Suez» e il caso, peraltro raro, potrebbe avere «enormi ripercussioni per il commercio mondiale». Riportando l'agenzia Bloomberg, Il sito di Al Arabiya definisce «probabile» che il blocco del Canale inneschi «un'onda di interruzioni nella catena di forniture energetiche globale». Qualora non fosse possibile disincagliare il cargo sfruttando un'alta marea, sarà necessario rimuovere i container, ha previsto Mercogliano. Un responsabile presso l'Authority del Canale di Suez ha avvertito che le operazioni per disincagliare l'Ever Given, la quali includono la rimozione di di grandi quantitativi di sabbia attorno alla nave, potrebbero «richiedere giorni», scrive la Bbc sintetizzando quanto riportato dal sito Cairo24. Nel 2017 comunque un container giapponese arenatosi per guasti meccanici bloccando il canale fu rimesso in navigazione dopo solo «ore» con l'impiego di rimorchiatori, ricorda il sito. La strategica via d'acqua artificiale navigabile scavata ad ovest della penisola del Sinai collega il Mediterraneo col Mar Rosso e permette la navigazione dall'Europa all'Asia evitando di circumnavigare l'Africa sulla rotta del capo di Buona Speranza. 

 

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