Puigdemont, protagonista della dichiarazione di indipendenza della Catalogna nell'ottobre del 2017, è ritornato in Belgio - dove si era rifugiato per sfuggire all'arresto - dopo che la magistratura tedesca, che l'aveva arrestato nel marzo dello scorso anno, non ha concesso l'estradizione in Spagna per ribellione.
Anche Comin si trova in Belgio, mentre Ponsatì è in Scozia, dove insegna all'università di St. Andrews. La commissione elettorale ha preso la sua decisione ieri, durante quindi lo svolgimento delle elezioni politiche spagnole, ma ha reso noto oggi la decisione di accogliere le ragioni delle due formazioni conservatrici secondo le quali i tre leader indipendentisti catalani sarebbero «ineleggibili» per il fatto di essersi sottratti alla giustizia penale.